Shopping cinese tax free in Toscana: +39% nei primi 10 mesi del 2013

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I turisti cinesi rappresentano una grossa opportunità per lo sviluppo dell’economia e del turismo della Toscana e dell’Italia in generale. Negli ultimi dieci anni, infatti, l’outbound della Cina è quintuplicato, e si stima dovrebbe arrivare a oltre 90 milioni di turisti nel corso del prossimo anno. È quanto emerge dalla relazione “Turismo cinese in Toscana: prospettive e strategie per il turismo e il retail” presentata ieri a Firenze, presso Palazzo Strozzi, da Global Blue leader a livello mondiale nel Tax Free Shopping – insieme alla Fondazione Italia-Cina, ai due tour operator cinesi HHTravel e Diadema e con il sostegno del Comune di Firenze.
Secondo i dati relativi al Tax Free Shopping di Global Blue, gli acquisti dei Cinesi in Italia nei primi dieci mesi del 2013 sono cresciuti del 27%, una percentuale che ha raggiunto il +39% in Toscana, posizionandoli come top spender regionali (con uno scontrino medio di 693 euro). Questo trend positivo risulta costante ormai da circa 5 anni.

Come ha evidenziato Francesco Boggio Ferraris, Responsabile Scuola di Formazione Permanente Fondazione Italia-Cina, si tratta di turisti high-spender, che amano i pacchetti di viaggi di lusso e strutture alberghiere di alta categoria, scelte dal 70% dei Cinesi che visitano la Toscana. Inoltre, sono molto esigenti e attenti ai dettagli e al livello di servizio offerto, come la presenza di un bollitore, di una selezione di giornali cinesi e una buona scelta di cibo asiatico in ogni stanza di albergo. È importante considerare anche che si tratta di una clientela potenzialmente molto fedele al brand, per cui una corretta gestione del rapporto e delle aspettative dei turisti può generare dei rapporti durati e una clientela fedele nel tempo. Un ulteriore elemento da considerare è che all’interno della stessa cultura cinese, la concezione e valutazione del viaggio varia molto a seconda della città di provenienza: chi proviene da Pechino considera fondamentale il tipo di esperienza, la partecipazione personale e gli aspetti culturali della vacanza, mentre chi è originario di Shanghai considera prioritario il rapporto tra investimento economico e numero di città visitate nel tour, o ancora chi proviene da Guangzhou valuta il mix di opportunità di business, investimento e aspetto edonistico del viaggio.

La Toscana viene scelta soprattutto per viaggi alla scoperta delle bellezze culturali della zona abbinati a tour enogastronomici, ma sta crescendo anche l’interesse per vacanze volte alla salute e benessere, grazie alle innumerevoli stazioni termali presenti sul territorio. Inoltre, come evidenziato da due tour operator cinesi leader nel segmento viaggi di lusso, HHtravel e Diadema, particolarmente graditi a questa clientela sono i pacchetti di viaggio personalizzati ed esclusivi. Infatti, alcune iniziative dedicate per promuovere e far conoscere la Toscana, come “Passaporto per la Toscana”, creato nel 2011 in cinese e i passaporti tematici come “Sulle tracce di Michelangelo” e “Sulle tracce di Dante”, hanno fatto avuto riscontri particolarmente positivi.

Shopping cinese tax free in Toscana: +39% nei primi 10 mesi del 2013
- Ultima modifica: 2013-11-21T16:17:04+01:00
da Redazione

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