In Italia si è tanto discusso dell’opportunità o meno di utilizzare il Mes per fronteggiare la crisi in atto. A tale proposito, il Commissario UE all’Economia Paolo Gentiloni dichiara che il Mes ora si può usare perché non essendoci vincoli, se non quello di usare i fondi per coprire i costi sanitari diretti e indiretti della pandemia, tutte le obiezioni al riguardo verrebbero meno.
“Per l’Italia si tratta di 36-37 miliardi a un tasso prossimo allo zero. Il prestito avrà una maturità di 10 anni, il che produce un risparmio per le casse dello Stato di alcuni miliardi”, si legge in un articolo su Repubblica.
Nel contesto dell’intervista, Gentiloni mette anche in evidenza le differenze e i troppi squilibri tra gli Stati membri dell’Unione Europea che fra l’altro la sospensione del patto di stabilità e gli aiuti europei messi in atto per fronteggiare l’emergenza rischiano di accentuare.
Proprio per questo l’obiettivo del recovery fund, che sarà presentato entro due settimane, precisa il Commissario europeo, “sarà di attenuare i rischi di divergenze eccessive all’interno del mercato unico. È necessario che il piano diventi operativo il più presto possibile, senza aspettare il 2021, abbia un finanziamento molto rilevante e agisca con un mix di sussidi e prestiti a lunga scadenza“.
