“Alberghi e hotel rimangono aperti in tutta Italia, ma il 31 sera, cioè a Capodanno, non sarà possibile organizzare veglioni o cene, proprio per scongiurare possibili situazioni di maggior rischio contagio”. E’ così che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha sintetizzato, nel corso della diretta tv di ieri sera, le nuove regole che riguardano gli hotel contenute nel cosiddetto “Dpcm Natale“. A Capodanno i ristoranti degli alberghi chiuderanno quindi alle 18 e, dopo quell’ora, sarà consentito solo servizio in camera.
Niente sci in Italia. Ma nemmeno in Austria
Da oggi (4 dicembre) al 6 gennaio in Italia saranno sospesi gli impianti di sci e le crociere. Coloro che andranno all’estero dal 21 al 6, “al rientro – ha rimarcato Conte – dovranno sottoporsi alla quarantena. E’ una misura chiaramente dissuasiva: non sappiamo dove andranno e se lì saranno permesse feste. Anche gli stranieri che verranno in Italia nello stesso periodo saranno sottoposti a quarantena“. A tal proposito, l’Austria ha deciso ieri che gli impianti sportivi all’aperto, compresi i comprensori sciistici, potranno riaprire dal 24 dicembre ma ad uso esclusivo dei residenti, e con hotel e ristoranti che potranno riaprire solo dal 7 gennaio 2020, se il livello di infezione lo consentirà.
Bar, ristoranti e negozi: si va per colori
“Occorre – ha continuato il premier – impegno ed attenzione e continuare su questa strada. Continuando in questo modo è ragionevole prevedere che nel giro di un paio di settimane tutte le regioni saranno gialle: un risultato davvero significativo. Stiamo evitando lockdown generalizzato che sarebbe stato molto penalizzante sia in termini economici che sociali“. Quindi, Conte ha confermato che, salvo motivi di necessità, “dal 21 al 6 saranno vietati tutti gli spostamenti da una regione all’altra, anche per raggiungere le seconde case. Nei giorni 25, 26 dicembre e 1 gennaio vietati anche gli spostamenti da un comune all’altro“. Quanto agli esercizi commerciali, Conte ha spiegato che “nell’area gialla bar, ristoranti e pizzerie resteranno aperti a pranzo sempre, anche a Natale e Santo Stefano. Nelle aree arancioni e rosse saranno aperti dalle 5 alle 22 solo per asporto mentre la consegna a domicilio sarà sempre consentita. I negozi da venerdì 4 dicembre al 6 gennaio potranno rimanere aperti fino alle 21“.