“Il 2020 è stato un anno difficile, e ci saranno certamente altri momenti di difficoltà, ma il nostro settore sarà un elemento chiave per la ripresa economica”. E’ questo il messaggio al mondo dell’ospitalità che arriva da Raúl González, Ceo Emea di Barceló. Il manager ha scritto una lettera aperta pubblicata sulla testata specializzata spagnola Preferente, dicendosi fiducioso dell’effetto dei vaccini sulla ripartenza della travel industry “perché non c’è dubbio che la nostra voglia di viaggiare di nuovo continuerà a crescere”, attendendone quindi solo la concreta possibilità.
Quanto al futuro immediato, Gonzàles spiega che “nei prossimi mesi continueranno ad essere protagonisti i viaggi last minute, dove prevalgono flessibilità e sicurezza. Nel caso degli hotel continueranno ad essere necessarie iniziative che si adattino a questo contesto e garantiscano salute e igiene, come il nostro programma ‘We Care About You’, pensato per garantire la sicurezza dei nostri dipendenti e ospiti, che possono così godere il tuo soggiorno in tutta tranquillità”.
Oltre a queste nuove tendenze che la pandemia ha portato con sé, “vedremo anche il rafforzamento di alcune già avvertite in precedenza. Uno di questi è il fermo impegno per la sostenibilità, che è una priorità per il nostro gruppo. L’interesse verso hotel più sostenibili è già una realtà per i nostri clienti: strutture con una chiara vocazione responsabile, non solo verso l’ambiente, ma anche verso l’economia locale”.
E come cambierà la domanda? Il manager prevede che “i viaggiatori cercheranno esperienze più sostenibili e arricchenti, fuggendo dalla globalizzazione nei consumi. Allo stesso modo, verrà approfondita la digitalizzazione dei processi, qualcosa che è sempre più presente nella nostra quotidianità per rendere le nostre interazioni, tra noi e con i nostri clienti, più comode e sicure. Da tecnologie come il contactless a una maggiore presenza di intelligenza artificiale, che ci aiuterà a lavorare meglio ed essere più efficienti. Insomma, le tendenze che ci attendono nel nostro settore continueranno ad essere segnate dalla pandemia, ma le notizie che ci arrivano in questo ultimo periodo fanno ben sperare e aprono le porte all’ottimismo”.
