Un’estate balneare lunga e soddisfacente, e un autunno che vede il focus spostarsi su Roma. E’ questo lo scenario di Ragosta Hotels Collection, che nella summer appena trascorsa ha registrato una ripresa al di sopra delle aspettative nei suoi 4 cinque stelle.
“Nei mesi scorsi ci siamo concentrati sulla riapertura delle nostre realtà stagionali, dove abbiamo registrato il miglior mese di agosto di sempre – dichiara Giuseppe Marchese, ceo di Ragosta Hotels Collection -. Ora anche Roma ci vede nuovamente attivi con grande soddisfazione e risultati importanti anche in previsione dei prossimi mesi”.
Dalla riapertura ad inizio settembre, Palazzo Montemartini Rome, A Radisson Collection Hotel, registra “un continuo incremento di turisti – si legge in una nota del brand – che tornano in città insieme ad eventi aziendali di ogni genere, dalla gioielleria al medicale, dalla cosmesi al cinema con set di livello internazionale, che scelgono il palazzo custodito tra le antiche mura serviane, grazie agli ampi spazi, interni ed esterni e al servizio attento e premuroso”.
L’Hotel Raito Amalfi Coast a Vietri sul Mare prolungherà la stagione fino al 14 novembre, con un susseguirsi di ospiti che nel corso di questi mesi ha già fatto registrare un incremento di oltre il 30% rispetto allo scorso anno, oltre ad un picco di occupazione nel mese di agosto pari al 90,5% ed eventi privati raddoppiati, matrimoni in particolare, per i quali il Raito è un punto di riferimento d’eccellenza per la posizione, la qualità della cucina e la personalizzazione dei servizi.
La Plage Resort Taormina, che chiude il 24 ottobre, ha registrato già a giugno un incremento di circa il 40% rispetto allo scorso anno quando peraltro la stagione si era conclusa a settembre.
Tra le nazionalità che hanno scelto Vietri e Taormina per le vacanze, l’Italia supera il 50% di presenze, seguita da un mix di paesi europei, dalla Germania alla Spagna, dalla Norvegia alla Grecia, ai quali si sono aggiunti alcuni americani e canadesi ma anche nazionalità diverse dagli Emirati Arabi all’Australia, da Cuba all’Argentina.