Addio citizenM, benvenuta Another Star. A pochi mesi dal completamento dell’acquisizione del marchio da parte di Marriott International, la società che ha fondato, possiede e gestisce gli hotel citizenM ha svelato il suo nuovo nome, che è per l’appunto “Another Star”.
Con questa nuova identità, la società continuerà a possedere e gestire tutti gli hotel citizenM nelle principali città di Europa e Stati Uniti, attraverso accordi di franchising a lungo termine con Marriott International. Tutti gli hotel citizenM sono integrati in Marriott Bonvoy, la piattaforma di viaggi dell’omonimo gigante dell’ospitalità globale.
“Quando abbiamo iniziato nel 2006 – ha spiegato Lennert de Jong, Ceo di Another Star – il nome del nostro progetto era One Star is Born, ispirato dall’ambizione di ridefinire l’ospitalità di lusso e renderla accessibile. Questa ambizione ha dato vita a citizenM. Con la vendita del marchio a Marriott International, onoriamo questa eredità e intraprendiamo il passo successivo come Another Star: un’azienda focalizzata sul raggiungimento della massima soddisfazione degli ospiti e della redditività attraverso il modello operativo più efficiente. Basandoci sul nostro stack tecnologico e sfruttando le tecnologie ora disponibili, puntiamo a stabilire ancora una volta un nuovo standard. La nostra integrazione globale con Marriott dimostra esattamente di cosa è capace questo team”.
Another Star ha inoltre annunciato il deal con J.P. Morgan Bank e Ksl Capital Partners per un finanziamento di 685 milioni di dollari (circa 590 milioni di euro) per il portafoglio alberghiero. “Questo finanziamento – ha aggiunto de Jong – segna un momento decisivo per la nostra azienda. Grazie alla fiducia di J.P. Morgan e allo slancio creato dall’acquisizione del marchio citizenM da parte di Marriott, siamo pronti a iniziare un nuovo capitolo e continuare a offrire un prodotto incredibile a un prezzo accessibile. Another Star è stata fondata sulla convinzione che il viaggio debba essere fonte di ispirazione, umano e guidato dal design, e ora disponiamo della struttura necessaria per realizzare questa visione su scala globale”.
