Nel cuore dell’Irpinia, a Venticano, sorge un’azienda vitivinicola di eccellenza che è diventata un punto di riferimento per il mondo del beverage: Cantine Buonanno, nata dalla visione imprenditoriale e dall’amore per il vino di Francesco Buonanno. Una passione che il capostipite ha saputo trasmettere anche a figli e nipoti.
Proprio la gestione famigliare – insieme a un forte spirito di innovazione – è da sempre uno dei maggiori punti di forza di Cantine Buonanno, che oggi vanta un management tutto al femminile. Le redini dell’impresa sono infatti nelle mani di Francesca e Marica Buonanno, che si occupano di dirigere e portare avanti il lavoro della cantina con grande tenacia: dalla supervisione della parte produttiva al coordinamento del lavoro del team in loco, dalla gestione del canale distributivo al rapporto con i clienti, dalle attività di pubbliche relazioni all’organizzazione di eventi.
Etichette di eccellenza
Sin dall’antichità l’Irpinia è sinonimo di produzioni vinicole di grande pregio, raggruppate in quattro grandi denominazioni autoctone: Taurasi, Irpinia Aglianico, Greco di Tufo e Fiano di Avellino. I primi terreni acquistati da Cantine Buonanno risalgono al 2008. Da allora l’attività dell’azienda si è evoluta sempre di più fino alla prima vinificazione nel 2012 con le etichette Aglianico e Taurasi. Dal 2015 la produzione si è allargata con le etichette dei bianchi fino ad arrivare nel 2021 con lo spumante e a gennaio 2022 con il Brut.
Attualmente la tenuta si estende su 36 ettari divisi in 20 particelle, di cui 11 vitati. I vini proposti spaziano da Taros (Taurasi Docg) a Vantisali (Irpinia Aglianico Doc), da Gioris (Greco di Tufo Docg) a Martes (Fiano di Avellino Docg), da Falange (Irpinia falanghina Doc) ai vini spumantizzati.
Wine experience immersiva
A Cantine Buonanno il legame indissolubile con il territorio e la tradizione va di pari passo con l’essere sempre proiettati al futuro. Ne è un esempio l’installazione con cui l’azienda ha scelto di partecipare all’ultima Design Week di Milano: MetaWine, una suggestiva esperienza virtuale immersiva e interattiva. Per tutto il periodo del Salone del Mobile una teca di vetro – esposta nel cuore del distretto del design milanese – ha proiettato l’ologramma della bottiglia di spumante extra-dry dell’azienda sorprendendo cittadini e visitatori. Un progetto che ha saputo unire la valorizzazione del made in Italy con la tecnologia più innovativa.
