Come spesso accade nei periodi di crisi, a superarli in modo positivo sono coloro che riescono a trasformarli in opportunità. È ciò che è accaduto anche nel periodo delle chiusure degli anni scorsi, quando molti alberghi hanno sfruttato la sosta forzata per curare un restyling delle strutture e riproporsi alla clientela, alla riapertura, con un’immagine rinnovata nello stile, negli arredi e in tutti i più piccoli dettagli. Comprese le amenities, ovvero i grandi e piccoli accessori che ‘sanciscono’ la fine dei lavori: la camera è davvero pronta ad accogliere e coccolare i suoi ospiti quando ci sono anche pantofole, prodotti in pelle, grucce, kit cortesia, e così via, perfettamente armonizzati e in linea con forme, colori e stile della struttura e, in particolare, della stanza. Questa fase richiede un perfetto equilibrio dei tempi, tra la progettazione, la selezione, la produzione e la logistica. “Capita spesso che, per nuove aperture o ristrutturazioni, ci ritroviamo a lavorare con tempi frenetici” conferma infatti Raffaella Bombrini, Marketing Manager di Capitol, azienda storica del settore dei prodotti di cortesia e fornitrice per il mercato alberghiero di lusso in Italia e in tutta Europa.
Gestire la complessità
Una gestione di tutte le fasi rigorosissima ha caratterizzato la fornitura di Capitol per la riapertura dopo la ristrutturazione, nel dicembre 2021, di un prestigioso hotel cinque stelle in una grande città italiana; un intervento reso ancor più una sfida dal periodo della pandemia, dalle difficoltà nel viaggiare sia delle persone che degli oggetti, e dalla necessità di accordare materiali, colori e forme di tessuti e arredi, a loro volta in evoluzione. Lo studio straniero di interior design ha seguito il progetto da remoto, coordinandosi con il general contractor e l’ufficio acquisti che, a sua volta, si è interfacciato con Capitol: “Il cliente, con cui lavoriamo da circa 10 anni – racconta Fausto Arrà, General Manager dell’azienda – ci ha coinvolto perché, avendo cambiato lo stile dell’hotel, aveva bisogno di rivedere anche tutta la linea amenities, partendo inizialmente dai piccoli complementi di arredo per bagno e camera”. Così sulla base dei primi input sull’interior design, Capitol ha cominciato a lavorare sui progetti e a compiere le prime scelte sui materiali.
Le sfide che fanno crescere
“È stato un lavoro interessante per tanti motivi diversi. – conclude Fausto Arrà – Per la grande varietà di articoli che abbiamo seguito dai disegni iniziali alla personalizzazione, per la possibilità di avere uno stretto contatto con molti fornitori italiani, per la soddisfazione nostra e del cliente”.
Una sfida che conferma la competenza di Capitol, declinata in tutti gli aspetti della sua attività, da quelli creativi a quelli produttivi e logistici: l’alleato ideale per una proposta ricettiva a 5 stelle.
I prodotti di cortesia di Capitol Milano aggiungono note di eleganza all’accoglienza degli hotel di lusso. Il racconto di una recente realizzazione illustra il percorso che compie l’azienda, insieme ai committenti, per definire una proposta originale e unica
Tutto su misura
“Per la nostra attività parlare di standard non è possibile” è la premessa di Raffaella Bombrini nel raccontare come si è svolto il lavoro per la recente apertura di un hotel 5 stelle. Che è stato molto articolato e intenso: elaborati i progetti su misura per tutti i prodotti richiesti, Capitol ha individuato i fornitori più adatti per realizzare i campioni, che venivano poi rivisti, in incontri settimanali, con l’ufficio acquisti dell’hotel per la verifica della corrispondenza con i materiali e i colori degli arredi. “Abbiamo lavorato su due binari: – spiega Fausto Arrà – con fornitori italiani per i progetti più complessi e più urgenti e con fornitori cinesi per i prodotti in cui era necessario abbattere i costi. Abbiamo dovuto quindi coordinarci con diverse produzioni garantendo gli stessi standard di qualità e verificando costantemente la corrispondenza tra le caratteristiche”.
Coordinare fornitori in diverse parti del mondo è stato complicato anche per la logistica, ma anche in questo caso Capitol ha gestito la movimentazione dei campioni e dei prodotti con la massima precisione, organizzando con cura le spedizioni aeree e navali per garantire il rispetto delle tempistiche. “La fase di campionatura è stata molto lunga: – precisa Fausto Arrà – abbiamo iniziato a lavorare sul progetto circa sei mesi prima della riapertura ma ai campioni definitivi siamo arrivati a ottobre: in due mesi siamo riusciti a realizzare e fornire i prodotti per l’apertura delle prime camere”.
