I premi e le menzioni della quinta edizione dei Top ID di Newh Milano

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Una comunità che nasce, cresce e si confronta intorno a un unico – ma enorme – tema: quello dell’ospitalità. Questa è Newh, l’associazione nata nel 1984 negli Stati Uniti da un gruppo di professioniste attive nei settori legati al design dell’ospitalità: designer, arredatrici, produttrici e responsabili acquisti nel mondo hotellerie.
L’obiettivo principale dell’associazione, che si è consolidato nel corso degli anni, è quello di promuovere un elevato standard di risultati nel settore dell’ospitalità e in quelli correlati, con attività di networking, mentoring e con l’assegnazione di borse di studio.

Dei 31 diversi chapter che Newh ha nel mondo, quello italiano, Newh Milano, è quello che è cresciuto di più e più in fretta; oggi il board conta 10 persone e ha raccolto, nei 5 anni dalla sua fondazione, 25.000 dollari. A raccontare i traguardi raggiunti e i prossimi obiettivi dell’associazione sono stati Enrico Cleva, che del chapter è il presidente, Sergio Grazioli, responsabile della Membership, e Davide Catania, responsabile per il Fundraising, durante la serata di premiazione dei Top ID.
La cerimonia – che si è svolta a Milano, all’Hotel Dei Cavalieri – è un evento importante per l’associazione perché, oltre a rappresentare un momento di neworking, assegna i premi a tre architetti che fanno parte di Newh, per un loro progetto di ospitalità e per la loro attività associativa.

I candidati al premio – che quest’anno erano Simone Micheli per la spa del Park Hotel ai Cappuccini, Studio Pellizzari per Il Mansio, este’r partners per Petit Bois, Bepi Povia per Masseria Auraterrae, Otto Studio per Fresh Studio Athens, Rizoma per The Social Hub Firenze, Spagnulo & Partners per Borgo dei Conti, D73 per Alya Resort, Random Design per Best Western Hotel Massafra, Ambra Piccin per Casa Guergné, Laura Verdi per Mode Hotel – sono stati coinvolti in una tavola rotonda, moderata da Massimiliano Sarti, in cui soni stati toccati tempi come l’influenza dell’AI nel progetto e il non sempre facile rapporto con la committenza.

E poi, i riconoscimenti: i tre premi sono andati a Otto Studio per Fresh Studio Athens, Studio Pellizzari per Il Mansio ed este’r partners per Petit Bois, ma sono state assegnate anche tre menzioni a Rizoma per The Social Hub Firenze, D73 per Alya Resort e a Mauro Santinato, fondatore di Teamwork e proprietario del Mode Hotel di Rimini.

“Le aziende sono il motore del sistema” ha sottolineato Enrico Cleva nel ringraziare il contributo delle società alla mission di Newh e, nello specifico, Signify, che è stata sponsor della serata.

I premi e le menzioni della quinta edizione dei Top ID di Newh Milano - Ultima modifica: 2025-12-01T14:30:28+01:00 da Redazione

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