Il nome che porta è quello del generale Eisenhower che qui in questa casa trascorse alcuni mesi nel 1945, quando la città fu riconquistata dalle forze alleate. Ma il nome del presidente americano non deve ingannare: qui, in questo hotel particulier, tutto parla francese. E tutto rimanda a un’atmosfera di casa di famiglia dell’inizio del secolo scorso.
L’edificio originale arriva da due ‘vite’ precedenti, entrambe ricche di storia: costruito tra il 1911 e il 1913, il palazzo è stato dapprima la dimora privata di un ricco industriale, in seguito è diventato la sede di una celebre azienda di champagne (ci troviamo nella terra dello champagne, e Reims è un punto di riferimento importante per gli amanti di queste bollicine).
L’esterno del palazzo, progettato dall’architetto parigino François-Adolphe Bocage, è in stile neo-Luigi XVI e fonde in modo eclettico motivi settecenteschi e ispirazioni Art Nouveau e Art Déco. All’esuberanza della facciata, decorata con ghirlande di fiori e frutti, fa da controcanto l’eleganza più misurata e sobria degli interni, caratterizzati dall’ampio impiego di legno, marmo, preziose vetrate e ricercati elementi in ferro battuto.
A ‘traghettare’ l’edificio verso la sua vita attuale, quella di hotel particulier, è stato il progetto di Chatillon Architects, che ha adattato gli spazi alla nuova destinazione mantenendo intatta l’atmosfera d’altri tempi dell’edificio. Nella sua unicità: tutte le stanze da letto sono diverse l’una dall’altra, rispettando la ricchezza di sfumature del progetto originario. Tutte le stanze presentano un arredamento eclettico, che fonde elementi contemporanei con oggetti provenienti dall’arredo di famiglia e da negozi di antiquariato, riedizioni oppure oggetti di giovani creativi.
Anche le sale da bagno richiamano lo spirito di un’abitazione di famiglia dei primi del Novecento, magnificamente interpretata dalle linee rétro di Devon&Devon. Fanno bella mostra di sè la vasca Draycott, in ghisa, che rende omaggio alla bellezza senza tempo dello stile vittoriano, distillato nella purezza delle sue forme e ridisegnato dalla magia del colore, qui con piedini Déco; le rubinetterie Coventry e White Rose, definite da linee classiche e atmosfera vintage; le lampade Chelsea, con diffusore sferico in vetro satinato e braccio in ottone tornito; lo specchio basculante Gatsby, di ispirazione anni Venti, con angoli leggermente stondati, e gli accessori Old Navy.