Ancora Cortina dallo scorso giugno è tornato a occupare il suo ruolo da testimone e protagonista della vita di Cortina. L’hotel, nato nel 1826, è stato oggetto di una importante ristrutturazione firmata dallo studio Charles & Co, guidato da Vicky Charles, che ha completamente ripensato l’interior della struttura con materiali naturali, legno e pietra, colori caldi e scelte di arredo che riflettono uno stile personale.

La visione di Renzo Rosso, tra casa e effetto wow
Artefice della nuova vita di Ancora Cortina è Renzo Rosso, fondatore del gruppo di moda OTB, che ha immaginato l’Ancora come qualcosa di più di un hotel: un luogo che esprime, in ogni dettaglio, l’equilibrio tra energia creativa e cura del design, con un’inconfondibile impronta stilistica. Lo spiga lo stesso Rosso: “Ho sempre desiderato creare un luogo che sorprendesse al primo sguardo, ma che facesse anche sentire chiunque davvero a casa. Per me, casa è dove incontri gli amici più cari, dove ogni dettaglio riflette il tuo modo di essere. Ancora Cortina è il risultato di tutto ciò che ho visto e vissuto nei miei viaggi: un progetto pensato per accogliere con calore, e reso possibile anche grazie allo spirito creativo di Vicky Charles, che ha saputo tradurre questa visione in ogni ambiente”.

La forte identità delle camere
Lo studio Charles & Co – il cui direttore, Vicky Charles, è già stato design director di Soho House – ha ideato 35 camere, suddivise in sette categorie, tutte diverse tra loro ma tutte con un magnifico affaccio sulle Dolomiti. Ognuna ha un’identità precisa, fatta di dettagli curati, oggetti ricercati, colori e materiali che richiamano l’ambiente circostante.
“Per me, quello che ha reso affascinante l’intero percorso è che Renzo ha voluto trattarlo proprio come un progetto di restauro,” racconta Vicky Charles, entusiasta del progetto. “L’hotel aveva tanto su cui lavorare: le lavorazioni in legno, i soffitti dipinti, i motivi decorativi alpini, i colori. Ha un linguaggio estetico forte e tanta originalità,” continua Charles. “Ogni stanza doveva essere un rifugio, come desiderava Renzo. Audace, senza essere rumoroso”.

Uno spazio aperto e dinamico
L’Ancora affianca alla funzione strettamente ricettiva una serie di attività che tendono a renderlo un luogo da vivere a tutte le ore. La proposta gastronomica, per esempio, che parte dalla materia prima e dalla stagionalità, valorizzando fornitori locali e piccoli produttori del territorio e propone sapori delle Dolomiti interpretati con equilibrio e creatività. Il bar, aperto tutto il giorno, racconta la montagna con botaniche alpine e distillati selezionati.
La terrazza su Corso Italia, da sempre parte dell’identità dell’hotel, è oggi un vero salotto open-air: luogo di convivialità, incontro e pausa, dalla colazione all’aperitivo.
Nel cuore dell’hotel si trova anche la spa: oltre 200 mq con hammam, sauna, bagno turco, crioterapia, i trattamenti estetici più all’avanguardia, e aree relax. A completare l’offerta, una palestra Technogym e uno spazio dedicato a yoga e respirazione.
Sotto il livello della strada si trova poi il Brave Club, l’anima ribelle dell’hotel, fatta di connessioni ed energie che si incontrano; un ambiente aperto e al tempo stesso riservato dove la notte si risveglia e la musica definisce il mood. Un ambiente esclusivo che non ama selfie o telefonini, proprio come una volta.

Aspettando le Olimpiadi
Il nuovo Ancora Cortina è stato pensato per riportare al centro uno spazio storico e farne oggi un punto di riferimento vivo, trasversale e contemporaneo. E a farlo in un momento importante per la storia della città, che si appresta ad affrontare una nuova fase della sua storia, più dinamica e più internazionale, che culminerà con i Giochi Olimpici Invernali del 2026.
