E’ conto alla rovescia, per l’apertura del Corinthia Rome, hotel che a febbraio 2026 segnerà il debutto del gruppo in Italia e che sarà ospitato nell’ex sede della Banca d’Italia in Piazza del Parlamento, nello storico quartiere di Campo Marzio.
Progettato nel 1914 dall’architetto Marcello Piacentini, l’edificio ha attraversato la storia novecentesca della capitale come imponente sede finanziaria. Acquisito da Reuben Brothers nel 2019, diventa oggi un Corinthia hotel a seguito di un restauro pluriennale dei suoi 9.700 metri quadrati distribuiti su sette livelli. Le caratteristiche originali come marmi pregiati, affreschi e legni intagliati sono state preservate e restaurate, e gli interni a cura di G.A Design conferiscono uno stile dai dettagli contemporanei e raffinati.
Le sistemazioni
L’hotel dispone in tutto di 60 camere progettate per coniugare il fascino storico con la maestria artigianale contemporanea. In particolare, Corinthia Rome offre 21 suite oltre a due ristoranti e un bar affacciati su un incantevole cortile interno e una spa ricavata dal vecchio caveau della banca.
Le suite esclusive del Corinthia Rome riflettono il carattere sontuoso del palazzo, proponendo ambienti spaziosi e layout ricercati: Campo Marzio Suites, su due livelli in stile townhouse con vetrate colorate e vista sul Parlamento o sul cortile interno; Chigi Suite, situata al quinto piano, questa suite include un patio esterno e una grande terrazza panoramica con vista sui tetti di Roma e sul Parlamento; Arte Suite, una suite al sesto piano progettata con la delicatezza di un collezionista, completa di una zona giorno luminosa e una terrazza privata; Theodoli Heritage Suite, occupa l’ex Sala del Consiglio e vanta affreschi originali di Giulio Bargellini risalenti agli anni Venti e si affaccia su Palazzo Montecitorio; Aurea Penthouse, una residenza con due camere da letto ispirata alla Domus Aurea, con ampie terrazze, balconi multipli, un ampio soggiorno e sala da pranzo interni.
Il F&B firmato Carlo Cracco
Questo importante progetto segna inoltre l’arrivo dello chef Carlo Cracco a Roma, che porta per la prima volta la sua creatività culinaria nella capitale, in collaborazione con l’executive chef Alessandro Buffolino. L’hotel disporrà di tre diverse proposte di ristorazione: Ocra Bar, ispirato ai colori e alle texture dei tramonti romani, offre drink e piatti leggeri; Viride, il ristorante signature dell’hotel, trae ispirazione dai giardini e dai sapori della cucina italiana contemporanea; Piazzetta, situato nel cortile interno, serve piatti tradizionali romani tutto il giorno.
Parola al manager
L’apertura fa parte della strategia di espansione globale del gruppo, che ha recentemente inaugurato nuove proprietà a New York, Bruxelles e Bucarest.
Danilo Zucchetti, Managing Director di Corinthia Rome, racconta: “Non vediamo l’ora di accogliere i nostri ospiti nel cuore di Roma. Siamo davvero nel centro di una città che sta vivendo un notevole rinnovamento nel panorama dell’hotellerie. Il nostro obiettivo è diventare un punto di riferimento non solo per gli ospiti internazionali, ma anche per i cittadini, che qui troveranno l’arte dell’accoglienza declinata in tutte le sue forme”.
Il wellness
La spa dell’hotel, situata al piano sotterraneo, che una volta ospitava il caveau della banca, si configura come un santuario di benessere olistico nel cuore dell’hotel. Con tre sale per trattamenti e due plunge pool, offre un’ampia gamma di rituali su misura nati dalla collaborazione con 111 Skin London e Seed to Skin. Ispirandosi alle tradizioni dei bagni romani e alle proprietà rigeneranti della natura, l’esperienza di benessere sarà incentrata sulla ricerca dell’equilibrio e della tranquillità.
