Sette nuove strutture entro il 2026 e la revisione del pricing: i piani di sviluppo di Fabilia

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Un piano industriale con orizzonte al 2027 e un business plan con l’individuazione delle azioni da mettere in campo per crescere. Li ha varati Fabilia Group, celebre catena italiana di hotel e resort specializzata nelle vacanze per famiglie con bambini.

Il CdA di Fabilia ha spiegato in una nota che i driver per la crescita futura del gruppo sono sostanzialmente due: l’aumento del numero di hotel gestiti – con 7 nuove strutture entro il 2026 – e la revisione dei prezzi medi delle camere, finalizzata anche a contenere l’inflazione e i costi in aumento.

In aggiunta, il Gruppo – che oggi conta 10 strutture in 6 regioni italiane – prevede di supportare il proprio rilancio adottando una serie di interventi allo scopo di efficientare le strutture, ridurre l’impatto dei costi diretti più significativi e ottimizzare ulteriormente il sistema di vendita.

Nel corso del medesimo CdA è stato costituito un comitato esecutivo, composto da tutti i membri del Consiglio di Amministrazione, ad eccezione del Presidente Mattia Bastoni. Il Comitato ha affidato all’Avv. Astorre Mancini, dello studio Mancini&Associati di Rimini, l’incarico di rappresentare Fabilia Group relativamente alle parti correlate.

Nell’ambito del CdA i consiglieri hanno accordato al Presidente Mattia Bastoni i poteri per la presentazione dell’istanza di nomina dell’esperto nell’ambito della domanda di composizione negoziata, curata dall’avv. Astorre Mancini.

Tali delibere – si legge nella nota – rientrano nella volontà del CdA di adottare tutte le misure e gli strumenti necessari a garantire la continuità aziendale, stipulare accordi di ristrutturazione dei debiti con i creditori e ripristinare l’equilibrio economico-finanziario dell’impresa in conseguenza degli effetti della pandemia sul settore turistico e delle problematiche amministrative avvenute nel corso dell’ultimo anno, le quali hanno influito sul mancato adempimento degli obblighi previsti dal regolamento di Borsaitaliana per le Società quotate, tra cui la mancata approvazione della relazione semestrale al 30 giugno 2022, e che ne hanno determinato la sospensione del titolo dalle contrattazioni. Su quest’ultimo punto, il Gruppo informa anche che ha provveduto alla riorganizzazione della propria contabilità e, pertanto, prossimamente sarà in grado di convocare il CdA dedicato all’approvazione della situazione semestrale previa opportuna comunicazione al mercato“.

Sette nuove strutture entro il 2026 e la revisione del pricing: i piani di sviluppo di Fabilia - Ultima modifica: 2022-12-29T08:19:00+01:00 da Redazione

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