
La qualità del riposo come nuova bussola in grado di orientare i destini di un soggiorno in albergo. È questo uno dei trend più evidenti dell’hôtellerie contemporanea, che tra mille coccole e servizi da regalare agli ospiti riscopre la decisiva centralità della zona notte per rendere la guest experience davvero memorabile. Un cambio di passo che trasforma il letto da bene di consumo a elemento che resta nel tempo, che “fa” l’hotel e che determina la soddisfazione dell’ospite. E che quindi merita i giusti investimenti. Specie se si è certi di un grande ritorno, in termini di soddisfazione e reputazione, ma non solo, come ci racconta Fabio Formenti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo industriale, cui fa capo il brand Simmons. Più che un marchio, un sinonimo di eccellenza mondiale del bedding.
Nel settore hospitality la qualità del sonno degli ospiti assume sempre più rilevanza. Quanto è strategico per un hotel investire in sistemi letto di eccellenza?
È strategico quanto l’architettura, la vista da una finestra o l’accoglienza alla reception. Il letto è il cuore dell’esperienza in hotel: l’ospite vi trascorre quasi la metà del suo tempo di soggiorno. I sistemi letto Simmons nascono con un’idea semplice ma potente: trasformare ogni notte in un’esperienza di benessere assoluto. Sono prodotti che superano gli standard di mercato, e il piccolo differenziale di prezzo è ampiamente ripagato da una durata superiore e da un comfort capace di generare ricordi positivi e recensioni entusiastiche.
Per alcuni albergatori, però, i materassi sono apparentemente tutti uguali.
È comprensibile, perché il materasso è un elemento “invisibile”. Eppure è proprio ciò che non si vede a determinare il vero valore di un soggiorno. Un buon letto incide sul ricordo dell’esperienza più di qualsiasi dettaglio estetico: più delle amenities di lusso in bagno o dei marmi pregiati nella hall. Chi sceglie Simmons lo fa perché vuole garantire al proprio ospite un riposo rigenerante, sicuro, memorabile. Lo vediamo ogni giorno: grandi catene che fanno del sonno di qualità un tratto identitario e boutique hotel che vogliono sorprendere, accogliendo l’ospite con un’attenzione fuori dall’ordinario.

Quali sono gli elementi distintivi dei sistemi letto che offrite sul mercato, sia in assoluto sia rispetto agli altri player?
La parola chiave è “qualità”, ma declinata con un ingrediente raro: la passione. Simmons è un’industria, sì, ma i suoi prodotti portano l’impronta di mani esperte e della cura che si dedica a un’opera sartoriale. Ogni materasso è il risultato di una ricerca sulle materie prime, sull’assemblaggio e sulle stratificazioni, con un unico obiettivo: la soddisfazione di chi ci dormirà sopra. Ogni dettaglio, anche quello che l’occhio non vede, contribuisce a un’esperienza di riposo superiore.
I più prestigiosi gruppi alberghieri e hotel indipendenti che si affidano a Simmons richiedono standard molto elevati e personalizzazione del sistema letto. Quali sono le specifiche tecniche e i requisiti particolari che questi clienti richiedono?
La nostra forza è la capacità di ascolto. Abbiamo un catalogo ricco di soluzioni, ma soprattutto un reparto sviluppo che ama affrontare sfide di personalizzazione: dall’adattamento di modelli esistenti alla progettazione di sistemi completamente nuovi, quando un progetto o una catena meritano una soluzione esclusiva.
Può fare qualche esempio?
La catena Belmond ci ha chiesto un letto personalizzabile in funzione delle preferenze dell’ospite: l’abbiamo studiato insieme e oggi è presente in moltissimi hotel del gruppo nel mondo. Per il Reggimento Corazzieri del Presidente della Repubblica abbiamo creato invece un sistema letto con misure e caratteristiche di resistenza uniche: fornire loro è motivo di grande orgoglio. Il mitico treno Venice-Simplon-Orient-Express ci ha chiesto un letto che offrisse lo stesso comfort di un letto d’hotel… ma con metà spessore e piena conformità alle stringenti normative antincendio ferroviarie: un progetto che abbiamo vinto con passione, trasformando un vincolo in un’opportunità di innovazione.
Avete da sempre un importante focus sulle fiere di settore. A HostMilano 2025 cosa porterete?
Porteremo innovazione e racconteremo un viaggio: quello di Simmons attraverso il mondo. Il nostro stand parlerà di ospitalità globale con un linguaggio non convenzionale, fatto di esperienze e suggestioni, per mostrare come il nostro brand contribuisca a migliorare il sonno in ogni angolo del pianeta.
Su quali innovazioni puntate per consolidare la leadership di Simmons nel settore dei sistemi letto di alta gamma?
Innoviamo su due fronti: i materiali e la durata. La linea Natural Heritage, che unisce materiali naturali, resistenza al fuoco e sostenibilità, ha conquistato il mercato per la sua capacità di coniugare performance e valori ambientali. Sul fronte tecnico, lavoriamo su sistemi modulari che permettono di rinnovare alcune componenti del materasso a metà del suo ciclo di vita, raddoppiandone la durata utile e riducendo l’impatto ambientale.
Qualche anticipazione di nuovi hotel dove poter dormire sonni meravigliosi sui materassi Simmons?
Siamo orgogliosi di essere stati scelti da strutture iconiche e nuove aperture d’eccellenza: il W Firenze, il W Sardinia di Poltu Quatu, l’Hotel Ancora di Cortina d’Ampezzo, il The Carlton di Rocco Forte a Milano e l’Excelsior Palace di Rapallo. Ogni progetto conferma la fiducia di chi vuole offrire non solo una camera, ma un’esperienza di riposo unica.
