Un ritorno al romanticismo del Grand Tour ma che non dimentica il suo essere contemporaneo. E’ questa l’attitudine che muove il progetto di Palazzo Vecchio, nuovo indirizzo luxury che da aprile impreziosirà l’offerta ricettiva di Taormina.
Il concept della struttura è quello di un boutique hotel di 12 luxury suite, e prende forma in un antico palazzo dell’Ottocento, arroccato su mura cinquecentesche. L’hotel promette di cambiare mood nei diversi momenti della giornata: il bar, ad esempio, di sera diventerà “bar a candela”.
“Sono felice di dare avvio al mio progetto – racconta Stefano Gegnacorsi, proprietario e Managing Director della struttura –. Mettendo a frutto la mia esperienza pluriennale come General Manager di storici hotel cinque stelle in Italia, sono orgoglioso di dare forma a un sogno, al desiderio di creare un nuovo indirizzo di eleganza e stile nel mondo dell’ospitalità a livello internazionale”.
Il progetto di restyling è curato dall’architetto Andrea Perra, che spiega come “Palazzo Vecchio Taormina intende ricreare una sosta contemporanea del Grand Tour realizzato dai viaggiatori tra Settecento e Ottocento.Vogliamo accompagnare l’ospite alla scoperta di una tipica casa taorminese, caratterizzata dall’arte dell’ospitalità e dell’accoglienza. Al nostro arrivo gli ospiti saranno accolti dalla frase – Benvenuti a casa!”
L’orangerie in stile coloniale, tipica delle case siciliane del Novecento, sarà un luogo cruciale per l’hotel, con arredi in rattan. Il bar sarà decorato con carta da parati trompe l’oeil, che avvolgerà l’intero bar, e con sedute in velluto, mobili d’epoca, console Luigi XVI, argenterie antiche e una voliera, come nella tradizione delle case siciliane, rievocando le dimore della dinastia siciliana dei Florio.
“Il concetto è ricevere come a casa. Per essere innovativi bisogna guardare al passato – aggiunge Perra –. Riproponiamo una Sicilia antica, in visione contemporanea”.
Il ristorante di Palazzo Vecchio, Monsù, accoglierà gli ospiti dalla colazione alla cena, alla scoperta delle antiche ricette dei Monsù, cucinieri nel Regno delle Due Sicilie. Vero e proprio gioiello sarà la terrazza di Palazzo Vecchio Taormina, che domina da un torrione sospeso tra il blu del cielo, il mare della baia di Taormina e la vista sull’Etna, perfetta per aperitivi con vista mozzafiato. Palazzo Vecchio Taormina sarà inoltre un’esplosione di piante tipiche siciliane: zagare, gelsomini, bouganville.
