D-EDGE potenzia la versione online di Hospitality Recovery Tracker, uno strumento lanciato lo scorso aprile per informare gli albergatori e il mondo dell’ospitalità in generale sull’andamento della ripresa del settore, consentendo loro di individuare i primi segnali di ripresa, e quindi di stanziare le risorse opportune al momento giusto. Questa nuova versione è più veloce, più facile da usare e più ricca.
“Hospitality Recovery Tracker è basato sul web – fanno sapere dall’azienda, che offre soluzioni di e-commerce basate su cloud a hotel in oltre 100 paesi -. Tutti possono accedervi: non c’è bisogno di registrarsi o di scaricare nulla. Qui non ci sono scopi di marketing, vogliamo semplicemente aiutare il nostro settore a comprendere le tendenze in atto”.
Come funziona il Recovery Tracker
Il barometro di D-EDGE è costruito sui dati raccolti attraverso la piattaforma centrale di prenotazione dell’azienda su un campione di oltre 10.000 hotel indipendenti (singoli e gruppi). I dati disponibili vanno dalle prenotazioni giornaliere per paese o per le principali regioni/città, a prenotazioni e cancellazioni confermate ogni giorno, alle prenotazioni per data di creazione e data di arrivo, ai dati per canali (canale diretto, OTA ecc.) e mercati per il 2020 e il 2019.
Ci sono vari modi per filtrare i dati desiderati. È possibile selezionare uno o più paesi/città: ad esempio, solo Roma o Roma e Milano; uno o più canali di distribuzione: ad esempio, solo il sito web dell’hotel; l’origine della prenotazione: Mercato nazionale o internazionale.
Nella foto, un esempio delle tendenze visibili sul Recovery Tracker di D-EDGE – consultabile a questo link – che mostra come a livello globale i livelli di prenotazione siano ancora ben al di sotto del livello del 2019, ma le prenotazioni dirette stanno già raggiungendo il volume dell’anno scorso.