 Arianna Ranocchia è sia chef che F&B Manager dell’Hotel Martis Palace di Roma, due ruoli che svolge al meglio conciliandoli con quello importantissimo di mamma. Il tutto grazie anche al supporto di un’ottima squadra di collaboratori.
Arianna Ranocchia è sia chef che F&B Manager dell’Hotel Martis Palace di Roma, due ruoli che svolge al meglio conciliandoli con quello importantissimo di mamma. Il tutto grazie anche al supporto di un’ottima squadra di collaboratori.
Lei è sia chef che F&B Manager: come riesce a gestire i diversi ruoli?
Le ore sono tante, ma ho un’ottima squadra al mio fianco, che crede nel buon lavoro come me.
Come concilia carriera e famiglia?
Organizzandomi al massimo, anche a casa. Dedico alle mie figlie il tempo che rimane, cercando di utilizzarlo al meglio, giocando o facendo esperienze con loro. Soprattutto, cerco di spiegare loro che cosa faccio e di coinvolgerle. Ho portato la più grande, che ha quattro anni, in albergo, le ho mostrato la cucina, così ora sa dove sono e cosa faccio quando non sono con lei. Ora a casa mi aiuta a preparare la cena e mi chiede sempre che cosa ho cucinato quel giorno in albergo. Coinvolgere i figli è fondamentale, quando si passano tante ore lontano da loro. Sto pensando di chiedere alla proprietà di organizzare un momento in cui tutto il nostro personale può portare i familiari a conoscere l’albergo.
Qual è la parte più difficile del suo lavoro?
Quando si ha a che fare con persone che non hanno mai fatto questo lavoro dal punto di vista operativo e magari non capiscono i tempi di lavorazioni richiesti.
Che qualità cerca nei collaboratori?
In primo luogo, serietà e rispetto per il lavoro altrui. Lo spirito di squadra, che per me è fondamentale, lo costruisco lavorando insieme a loro. Sono il capo che sta nella squadra. A chi lavora con me chiedo di potermi fidare di loro.
Quanto è importante per un F&B Manager cominciare dalla gavetta?
È fondamentale. Per me, un vero F&B deve aver lavorato in tutti i reparti e conoscere profondamente ogni singolo elemento. Deve essere in grado di controllare tutta la filiera, di confrontarsi con chef e barman, di sostituire qualsiasi suo sottoposto.
Che cosa consiglierebbe a un giovane che vuole intraprendere questa carriera?
Di guardare e imparare, di fare gavetta: sono i momenti in cui si impara di più. E poi di fare questo lavoro solo se ha tanta passione: è molto impegnativo, richiede sacrifici, la passione aiuta a superare le difficoltà.
Che cosa si aspetta la clientela alberghiera dal reparto F&B?
La cosa che più desiderano i nostri ospiti è fare un’esperienza a tutto tondo. È per lo più clientela leisure internazionale. Noi cerchiamo di essere a loro disposizione lungo tutto l’arco della giornata. A cena, cerchiamo di stupirli con piatti che poi racconteranno agli amici quando torneranno a casa. Soprattutto, i clienti non vogliono essere trattati come numeri, ma come ospiti. Per questo raccomando sempre a chi lavora in sala di assecondare il cliente che vuole scambiare due chiacchiere, lasciando magari una lavastoviglie per il giorno dopo. La squadra è importante, così come il fatto che i clienti, da noi si fermano in media tre notti, trovino le stesse facce ad accoglierli.
Chi è Arianna Ranocchia
Toscana, proviene da una famiglia che gestisce alberghi e ristoranti da generazioni, e ha imparato a cucinare aiutando la madre cuoca. Dopo il diploma di sala bar all’istituto alberghiero di Chianciano Terme inizia la carriera lavorando come barmaid e negli anni approfondisce le conoscenze frequentando corsi di sala e sommelier. Diventata direttore di sala e maitre d’hotel, lavora in varie strutture toscane tra cui l’agriturismo Fattoria del Colle e la Locanda dell’Amorosa. Nel 2006 vince il premio come miglior maitre d’Italia. La passione per la cucina la porta ad aprire un proprio ristorante. Nel 2011 diventa F&B Manager dell’Hotel Lunetta di Roma e, due anni fa, assume il ruolo di cheF&B presso l’hotel Martis Palace di Roma, della stessa proprietà.
I prodotti più venduti al Martis Palace di Roma
 I piatti più gettonati, all’Hotel Martis Palace, sono quelli che ruotano intorno alle tipicità del Lazio, come gricia e carbonara. Arianna seleziona ingredienti del territorio come mozzarella di bufala, prosciutto di Amatrice, finocchiona, carne salata o pasta Fieno di Canepina, privilegiando i prodotti di piccole aziende che lavorano in maniera artigianale, attraverso un concetto di filiera corta.
I piatti più gettonati, all’Hotel Martis Palace, sono quelli che ruotano intorno alle tipicità del Lazio, come gricia e carbonara. Arianna seleziona ingredienti del territorio come mozzarella di bufala, prosciutto di Amatrice, finocchiona, carne salata o pasta Fieno di Canepina, privilegiando i prodotti di piccole aziende che lavorano in maniera artigianale, attraverso un concetto di filiera corta.

 
                                    
Grande professionalità, accompagnata da forza d’animo determinazione e bonta