Borgo Santandrea entra in Relais & Châteaux. L’hotel cinque stelle di Amalfi ha infatti conquistato un posto d’onore tra i nuovi membri dell’associazione francese, che festeggia complessivamente 9 new entry estive che portano a 580 il numero totale dei suoi hotel e ristoranti, in cinque continenti.
Borgo Santandrea porta a 51 il numero degli associati a Relais & Châteaux in Italia, per un totale di 40 alberghi e 11 ristoranti senza camere. Il suo progetto di ristrutturazione, durato 4 anni, ha valorizzato le maestranze locali e italiane, dando voce ai piccoli artigiani che hanno realizzato vere opere d’arte più che elementi di arredo, impiegando tecniche millenarie e tramandando tradizioni culturali del territorio.
Spiaggia privata, piscina, spa, bar e ristoranti contribuiscono ad accrescere lo charme di questo piccolo gioiello della costiera amalfitana. “Siamo estremamente orgogliosi di entrare a far parte dell’associazione Relais & Châteaux, di cui condividiamo pienamente mission e valori, gli stessi che abbiamo sposato interamente nella realizzazione del nostro progetto“, commenta il Maître de Maison Maurizio Orlacchio, General Manager & co-owner di Borgo Santandrea.
Orlacchio spiega poi che Borgo Santandrea è “il risultato di una sfida entusiasmante, un ambizioso progetto di due famiglie di albergatori indipendenti, De Siano e Orlacchio, legate da una profonda conoscenza del mondo dell’ospitalità che si tramanda da tre generazioni e da un solido rapporto di amicizia. Borgo Santandrea è la nostra casa, una residenza sul mare, che ha riunito tanti artigiani, artisti e brand italiani iconici per creare un’atmosfera unica in cui il design anni ’50 si fonde con il classico stile mediterraneo. Allo stesso tempo, è espressione di un’architettura accessibile e sostenibile. Oggi 8 ascensori rendono possibile il raggiungimento di quasi ogni angolo di Borgo Santandrea, dalla suggestiva terrazza in cima all’hotel fino alla spiaggia privata e a un nono ascensore in fase di completamento”.
Quanto alle aree di intervento, “è stata posta grande attenzione alle tecnologie innovative di risparmio energetico – dalle cucine alle camere – e sono stati adottati sistemi di gestione dei rifiuti all’avanguardia, sono stati realizzati investimenti in veicoli elettrici, si è minimizzato l’uso della plastica e sono stati selezionati fornitori locali e prodotti a km0 per i ristoranti. Quello della sostenibilità è un percorso appena iniziato, un impegno sistematico che ci guiderà nelle future scelte gestionali”, conclude Orlacchio.
Insieme a Borgo Santandrea entrano a far parte di Relais & Châteaux altre 8 dimore in Francia, Germania, Paesi Bassi e oltreoceano in California, Sudafrica, Argentina e Messico; ciascuna declina, nel rispetto delle tradizioni del suo territorio di appartenenza e secondo la peculiare filosofia dei propri Chef e Maître de Maison, l’invito a vivere esperienze uniche all’insegna dell’Art de vivre che contraddistingue l’Associazione dal 1954, anno della sua fondazione.
