È stato presentato il progetto di Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016 che prevede un ampio programma di un migliaio di eventi che fino a dicembre trasformeranno Mantova in una “città-palcoscenico”.
Il cuore pulsante sarà il centro storico, con i suoi palazzi, i suoi portici, le sue chiese e le sue piazze: un museo diffuso e interattivo in cui l’espressione artistica dialogherà con il patrimonio architettonico. Sei percorsi tematici permetteranno di scoprire il fascino di Mantova nelle diverse età: dalla Mantova del Settecento alla Mantova della creatività contemporanea, dalla Mantova ebraica alla Mantova antica di Virgilio, dalla Mantova del Risorgimento a quella del Rinascimento.
Il pubblico parteciperà in modo dinamico alla produzione culturale e, quindi, alla rigenerazione dell’identità di Mantova grazie a workshop, laboratori, mostre, concerti ed eventi che romperanno il confine tra artista e spettatore.
Grazie all’app “Mantova” turisti e cittadini potranno sperimentare un’interazione inedita tra mondo fisico e mondo digitale. Creata appositamente sia per chi vive la città che per il turista che ne vuole scoprire i luoghi d’interesse e gli eventi, l’app fornisce informazioni utili e permette di verificare disponibilità e orari dei siti prescelti. Grazie inoltre all’intelligenza artificiale che governa la piattaforma tecnologica, a ciascuno saranno proposti itinerari personalizzati per vivere al meglio la propria visita in città.
Gli investimenti a 360 gradi in campo hi-tech hanno fatto avanzare Mantova fino alla quarta posizione nello Smart City Index 2016, classifica delle città italiane più tecnologiche realizzata da Ernst & Young.