Sarà Christian Zandonella a guidare la riapertura dell’Hotel Danieli di Venezia. Dopo oltre due decenni alla guida di hotel di lusso in tutto il mondo, il manager dirigerà il celebre albergo lagunare, che tornerà all’operatività da metà 2026 sotto il segno di Four Seasons.
Guidato da Zandonella, il Danieli presenterà camere completamente reinterpretate — che entro il 2027 arriveranno a 176 sistemazioni — dove design ricercato e texture sontuose si fondono in un’armonia naturale. Al centro della rinascita dell’hotel vi saranno le sue esperienze distintive, ciascuna concepita per rivelare una Venezia più autentica e intima. Gli ospiti potranno esplorare palazzi privati e giardini segreti o attraversare la laguna a bordo di un’imbarcazione da pesca d’epoca, scoprendo i canali della città da una nuova prospettiva.
Situato sulla celebre Riva degli Schiavoni, a pochi passi da Piazza San Marco, il Danieli comprende tre palazzi interconnessi, tra cui il Palazzo Dandolo del XV secolo. L’interior designer Pierre-Yves Rochon sta supervisionando il progetto di ristrutturazione, che unisce secoli di maestria artigianale veneziana a una sensibilità contemporanea e raffinata.
La carriera di Zandonella comprende una ricca varietà di ruoli in numerosi Paesi. Nato in Alto Adige e cresciuto a Monaco di Baviera, ha iniziato il suo percorso nel settore dell’ospitalità con un apprendistato nel Food & Beverage a Monaco. Ha poi trascorso due decenni lavorando in diverse posizioni – dal Sales & Marketing all’innovazione nel Food & Beverage, fino a ruoli di direzione generale – in città come Vienna, Bahrein, Toronto, Berlino, Capri, Barcellona e Roma, al W Rome.
“Nel prepararci al rilancio del Danieli, il mio obiettivo è onorare il suo passato illustre creando al contempo un’esperienza Four Seasons che sia profondamente veneziana e universalmente accogliente – afferma Zandonella -. Venezia ha sempre alimentato l’immaginazione del mondo. Al Danieli apriamo la porta a connessioni culturali autentiche, collaborando con gli artigiani locali e celebrando la bellezza della vita quotidiana in città”.
