Dopo una serie di aste andate a vuoto e una prima offerta seria lo scorso febbraio, un anonimo acquirente – al momento non è dato sapere di chi si tratti – si è aggiudicato la proprietà dello storico Park Hotel Obelisco di Opicina, quartiere del comune di Trieste sull’altopiano del Carso, per l’ammontare di oltre un milione e 700 mila euro. Grazie alla posizione panoramica, l’albergo – in stato di degrado dopo 35 anni di incuria e abbandono – vanta una vista sul golfo di Trieste unica nel suo genere.
Nata come locanda, la struttura affonda le sue radici nella notte dei tempi. Le prime menzioni risalgono infatti alla fine del 1700. Da osteria a Stazione di Posta, ovvero punto di ristoro per i viaggiatori da Trieste a Lubiana, fino alla ristrutturazione e ampliamento che lo hanno trasformato in stazione climatica per chi soffriva di malattie respiratorie, tubercolosi, disturbi nervosi, agli inizi del 1900.
L’albergo ha subito diversi cambi di gestione e importanti interventi di ristrutturazione.
L’ultimo radicale restyling nel 1970, quando fu trasformato in Park Hotel Obelisco dalla proprietaria RAS che affidò il progetto a un architetto di spicco come Gae Aulenti. Negli anni Ottanta il declino a causa di una cattiva gestione che ne segnò la chiusura nel 1985.
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