Data di nascita: 1987. Luogo di nascita: Piemonte, Italia. Si può partire proprio da qui per raccontare la storia di Bertolotto Spa, prendendo spunto dalla sua lunga esperienza, che le ha permesso di acquisire un solido know how, e dall’imprinting del Made in Italy, valore aggiunto intrinseco della sua attività.
Il percorso dell’azienda è segnato da tappe importanti, con evoluzioni significative da diversi punti di vista; da quello della produzione, con soluzioni sempre più performanti e superfici produttive cresciute di anno in anno, a quello del posizionamento sul mercato, arricchito dalla nascita di nuovi marchi e da importanti acquisizioni.
In questo scenario, cosa rende Bertolotto un partner prezioso per architetti e albergatori? Secondo Gian Luigi Pioppa, responsabile marketing dell’azienda, uno dei punti di forza è quello di poter proporre per tutte le porte all’interno dell’albergo la stessa immagine. “La maggior parte dei nostri prodotti può essere realizzata con un’estetica coerente, il che significa che si può realizzare la porta del bagno della camera uguale a quella tra camera e corridoio. Normalmente questa scelta presenta delle difficoltà dovute al fatto che la porta esterna deve essere antincendio, invece con Bertolotto si può ottenere la stessa finitura per tutte le porte e si possono anche progettare delle personalizzazioni per inserire nel battente il numero della camera oppure una particolare grafica che l’architetto ha disegnato per l’hotel. Sempre garantendo elevate prestazioni anche riguardo l’insonorizzazione, uno dei temi più importanti per garantire il comfort nella camera d’hotel”.
Quali sono gli spazi per la personalizzazione?
Bertolotto ha possibilità di personalizzazioni molto ampie per le finiture dei battenti. Se pensiamo alle varie combinazioni tra finitura, telaio e i vari componenti arriviamo a circa 42.000 tipologie differenti di soluzioni. Una ricchissima scelta che l’azienda mette a disposizione del comparto dell’hotellerie. I prodotti in pronta consegna di Bertolotto sono quelli destinati al settore della casa, mentre per gli hotel si lavora in modo totalmente custom: possiamo realizzare tutto ciò che ci viene richiesto dall’architetto o dall’albergatore.
Quali sono i tipi di strutture ricettive ai quali vi rivolgete?
Non abbiamo un target di albergo definito e non ci poniamo limiti: le collezioni di Bertolotto si possono adeguare all’hotel di charme o di design ma anche a quello improntato allo stile montano oppure di stampo più minimalista. Questo grazie alla varietà della nostra proposta.
Com’è strutturata la presenza sul territorio di Bertolotto?
L’azienda è radicata sul territorio in modo capillare: in Italia Bertolotto non fa vendita diretta ma siamo presenti con più di ottocento rivenditori che seguono il lavoro dal progetto iniziale alla posa in opera e alla manutenzione post vendita. L’attenzione nei confronti del nostro committente è fondamentale: per noi il cliente è sacro. Per i lavori in Italia, quindi, quando il progettista ci contatta noi passiamo dal rivenditore di riferimento: questo è il nostro gioco di squadra. Diverso il discorso per gli Stati Uniti – dove abbiamo fornito le porte, per esempio, per l’Aston Martin Residence e il Saxony di Miami – dove invece lavoriamo direttamente con il general contractor locale.
In un mercato come quello statunitense, e in generale nei lavori con l’estero, cosa significa essere un’azienda Made in Italy?
Il valore del Made in Italy oggi sta nel fatto stesso di essere italiani. Costruito con il know how e la cura del dettaglio, che per Bertolotto passa dalla scelta di ogni componente – maniglie, ferramenta, guarnizioni – che viene sviluppato, testato e certificato. Con un design il cui valore è riconosciuto in tutto il mondo. E con un severo controllo della filiera: la nostra azienda è particolarmente sensibile al tema della sostenibilità. Sono tutte le caratteristiche che fanno riconoscere il Made in Italy come un valore importante, per il quale si può anche spendere di più. Lavorando all’estero ce ne si accorge: dove c’è lusso c’è Italia.
Qual è l’impegno di Bertolotto per la sostenibilità?
Nel prodotto prestiamo grande attenzione ai materiali utilizzati, scegliendo solo materiali selezionati e dove possibile reimpiantando nuovi alberi; l’azienda sta anche facendo degli investimenti acquistando alcuni lotti di bosco per seguire tutte le fasi del materiale. Non solo come azienda, ma come gruppo, si sta lavorando per essere sempre più sostenibili e farlo sempre più velocemente.
Oltre alla presenza di pannelli solari e al riscaldamento con cippato, abbiamo un controllo di tutte quelle che sono le fasi lavorative con l’obiettivo di avere meno spreco possibile della materia prima, il legno. Vale sia per la carta, nella progettazione in ufficio, che nella parte prodotto, riducendo al massimo gli scarti. Per diventare green stiamo anche affrontando degli importanti investimenti economici: è un impegno in cui crediamo molto, e che prendiamo sia nei confronti del consumatore che dei dipendenti.
Quanto ‘pesa’ oggi il settore dell’hotellerie per Bertolotto?
Per la nostra azienda il progetto hotellerie cuba in questo momento, tra l’Italia e l’estero, per un 30-35% e rappresenta sicuramente un ambito in cui Bertolotto intende crescere. Ci crediamo e facciamo importanti investimenti in questo senso, anche di test e certificazioni, per presentarci con i nostri prodotti a tutti i mercati mondiali che ci possono aprire nuove strade. Siamo convinti sia un settore con tante situazioni che possono essere esplorate, perché la porta in hotel ha un turn over molto veloce e un utilizzo di gran lunga più frequente di quello domestico.
Come vede Bertolotto l’evoluzione dell’oggetto porta in hotel?
La tendenza nel mondo alberghiero sarà quella di avere un total look con tutto il progetto estetico della struttura. La porta non è soltanto una chiusura ma un elemento di arredo, che si armonizza con le carte da parati, con i pavimenti, con i sanitari, con la boiserie. Sarà un oggetto sempre più avanzato anche dal punto di vista tecnologico, con una possibilità di controllo accessi e gestione da remoto sempre più accurata. Le prestazioni saranno sempre migliori e ci sarà costantemente una grande cura estetica. E se oggi è ancora difficile avere un prodotto ecosostenibile ed esteticamente bello, l’obiettivo futuro per tutte le aziende che lavorano in questo settore sarà ottenere un prodotto che sia bello, ecologico e economicamente sostenibile, con il giusto rapporto qualità-prezzo.