Bocca: “Personale no vax negli hotel? Va messo in panchina”

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I no vax tra i lavoratori della ricettività? Vanno messi in panchina“. E’ questa la posizione del presidente di Federalberghi Bernabò Bocca che, intervistato da Il Mattino, ha detto la sua sulla campagna di vaccinazione per i professionisti del settore alberghiero. “Per lavorare negli alberghi e nel settore ricettivo in generale bisogna essere vaccinati”, ha spiegato il patron di Sina Hotels, che stima nel 90% la percentuale di addetti ai lavori già passati per i centri vaccinali.

Ma c’è ancora qualche dipendente che si ostina a non volersi vaccinare e questo ci crea non pochi problemi. Chi lavora in fabbrica deve vaccinarsi per tutelare la salute dei propri colleghi. Negli hotel vaccinarsi è due volte più importante perché non solo si proteggono dal virus gli altri lavoratori, ma si mettono al sicuro anche i clienti della struttura”. E’ per questo che “i no vax negli hotel vanno temporaneamente messi in panchina, per usare una metafora calcistica. Bisogna poterli mettere in aspettativa”.

Bocca definisce “superabili” le criticità legate a un eventuale obbligo vaccinale, anche perché “le perdite registrate dalla nostra economia per effetto della pandemia, che hanno messo in ginocchio una quota importante di imprenditori, richiedono determinazione“.

Bene invece il Green Pass, “strumento fondamentale in questa fase” che “contribuirà a proteggere le attività produttive oltre che la salute della popolazione”, anche se “al governo abbiamo segnalato che l’obbligo di green pass nei ristoranti degli hotel, esteso ai clienti che alloggiano nelle strutture, porrà inevitabilmente dei problemi agli alberghi che non dispongono di spazi esterni e che hanno già accettato prenotazioni con mezza pensione per agosto. È una contraddizione che va risolta”.

Bocca: “Personale no vax negli hotel? Va messo in panchina”
- Ultima modifica: 2021-07-30T08:17:27+02:00
da Redazione

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