Cancellazioni: offrire incentivi aumenta l’appeal dei voucher

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La conservazione della liquidità è diventata la massima priorità per il comparto turistico e ricettivo perché la mancanza di domanda sta mettendo a dura prova i bilanci delle aziende. L’emissione di voucher, ovvero di buoni spendibili in un’altra data (introdotti anche dal Decreto Cura Italia), in alternativa al rimborso in contanti, è ora sempre più utilizzata dagli operatori nelle loro politiche di cancellazione, proprio per preservare il contante. Si è visto però che l’offerta di ulteriori incentivi ne aumentano l’appeal, tanto da spingere gli stessi viaggiatori ad optare per questa alternativa piuttosto che per il rimborso totale in denaro. Lo afferma GlobalData, una delle principali società di dati e analisi.

I bonus aggiuntivi ai voucher di credito aumentano il fascino di questo metodo di rimborso alternativo, aiutando le aziende a preservare il denaro quando le riserve si stanno esaurendo”. commenta Johanna Bonhill-Smith, analista di viaggi e turismo presso GlobalData.

C’è stato molto scetticismo attorno all’introduzione di questa misura, dal momento che in molti Paesi esistono altre forme di protezione per il turista che si vede costretto ad annullare una prenotazione turistica, come l’ATOL (Air Travel Organizer License) introdotto nel Regno Unito. “Ma alcuni operatori stanno indubbiamente promuovendo i voucher in modo più efficace di altri e probabilmente incoraggeranno più viaggiatori a scegliere questa opzione”, precisa Johanna Bonhill-Smith.

Per esempio, il Gruppo TUI ha introdotto un titolo di credito come rimborso automatico per i viaggiatori in vacanza prima del 15 maggio 2020; un ulteriore 20% di credito è stato aggiunto alla prenotazione.

Jet2 Holidays ha aggiornato la politica di modifica, consentendo ai viaggiatori di spostare le date delle loro vacanze in cambio di uno sconto di 125 dollari (100 euro) se prenotano prima del 31 marzo 2021 e di 75 dollari (60 euro) di sconto se prenotano dopo.

“L’esaurimento delle riserve di liquidità è una preoccupazione che tutti gli operatori devono affrontare poiché i viaggi si sono fermati. È probabile che tutti i management delle aziende stiano esortando i viaggiatori a optare per l’opzione di credito piuttosto che per il rimborso in denaro, quindi ulteriori incentivi sono un modo efficace per rafforzare questo appello”, conclude l’analista di GlobalData.

Cancellazioni: offrire incentivi aumenta l’appeal dei voucher
- Ultima modifica: 2020-04-29T15:37:49+02:00
da Redazione

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