Un altro colpo per l’incoming tricolore. L’Italia – così come Canada, Malta e San Marino – figura infatti tra le aree considerate dalla Germania ad alto rischio “di infezione a causa di incidenze particolarmente elevate di diffusione del coronavirus”, come riporta il sito del ministero degli Esteri di Berlino.
Con questa scelta – operativa dal 1 gennaio scorso – il governo federale tedesco ha aggiunto il Belpaese alla sua “black list”, che già comprende nazioni come Spagna e Portogallo.
Per chi entra in Germania da una zona ad alto rischio, se non completamente vaccinato o guarito dal Covid, è necessario osservare un periodo di quarantena a proprie spese per almeno dieci giorni dopo l’ingresso.
La quarantena può essere interrotta dopo il quinto giorno, dietro presentazione di un test negativo. A partire da domani, il governo tedesco allenterà invece le restrizioni all’ingresso inizialmente imposte a Gran Bretagna, Sudafrica, Namibia e altri sei Paesi africani a causa della forte diffusione della variante Omikron.
