Un hotel di lusso in una ex fabbrica di sardine. Succede a Porto Ercole, all’Argentario, dove prende sempre più corpo l’idea dell’imprenditore svedese Conni Jonsson di convertire la storica fabbrica Cirio in una struttura ricettiva a cinque stelle.
Secondo quanto scrive il Sole 24 Ore, la Regione Toscana ha ora dato al progetto da 30 milioni di euro – in pipeline da alcuni anni – il suo ok per la costruzione di un albergo da cinquanta camere completo di tutte le ancillary, dal food alla spa passando per le palestre e la banchina per l’attracco delle barche. L’operazione è condotta attraverso la società Qarlbo, con il via libera ai lavori previsto per fine 2021.
“Il protocollo d’intesa – scrive il Sole – appena firmato da Regione, Comune di Monte Argentario e Qarlbo garantisce, tra l’altro, l’assistenza e l’accompagnamento da parte dell’ufficio regionale ‘Invest in Tuscany‘ per questo investimento e per quelli futuri dell’imprenditore svedese, proprietario di due alberghi in patria e amministratore delegato del fondo d’investimento Eqt Parners, che questa volta ha voluto seguire il cuore più che la finanza”. Jonsson è infatti da diversi anni un aficionado dell’Argentario, dove ha già acquistato una villa e un hotel da 60 stanze, il Don Pedro, che diventerà a sua volta un quattro stelle per otto milioni di investimento e con apertura nel 2022-2023.
