Una strategia WinWin per far ripartire Hospitality ed economia

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A inizio marzo Hotel Domani, Mauro Santinato di Teamwork e Solidus, che rappresenta le più importanti associazioni professionali italiane del mondo Hospitality, si sono fatti promotori di una petizione su come affrontare al meglio il post emergenza covid-19 e far ripartire l’economia del comparto turistico-ricettivo. Già ai primi segnali della pandemia abbiamo denunciato che L’emergenza covid-19 stava bloccando l’Italia e tutta la sua economia con drammatiche ricadute sociali”.

Una situazione critica può trasformarsi in una grande opportunità per il settore se gioca bene le sue carte. La crisi del Covid-19 ha dimostrato infatti che tutto ciò che ruota attorno all’hospitality è diventato l’asse portante del nostro Paese, anche per gli altri settori economici, dall’agricoltura ai trasporti, dall’industria manifatturiera a quella del digitale.

Per ripartire però ci vogliono idee chiare, progetti finalizzati, investimenti mirati al miglioramento qualitativo delle strutture, delle infrastrutture, dell’intelligenza umana. Una crescita qualitativa che si tradurrebbe in un incremento del Rev/Par per singolo albergo e quindi in un valore economico aggiunto complessivo.

Il tutto agganciato a una formazione permanente e virtuosa del personale, a una strategia di Marketing condivisa dell’intero territorio, con il settore dell’ospitalità al centro delle strategie politiche, come ha saputo fare l’Alto Adige, dove il settore agroalimentare e quello artigianale sono vissuti in simbiosi, contribuendo alla crescita della ricchezza del territorio, stabilizzando il mercato del lavoro.

Cosa chiediamo al Governo per l’ospitalità

Una sorta di Piano Marshall per il mondo hospitality, finanziato dall’Italia e dall’Unione Europea, in cui lo Stato finanzi al 50 per cento l’ammodernamento del parco ricettivo italiano, delle destinazioni turistiche, delle infrastrutture stradali e ferroviarie, in una logica WinWin: ogni progetto deve essere finanziato al 50 per cento dai privati a fronte del quale lo Stato raddoppia la cifra impegnata controllando la realizzazione e la coerenza ambientale del progetto.

  • Questa crisi è epocale: è la più grave che il pianeta ha conosciuto dalla fine della Seconda guerra mondiale. È anche l’occasione per rilanciare l’economia globale su basi più ecosostenibili, più mirate al benessere materiale e culturale della specie umana che mai come ora si è accorta di essere una sola specie, l’Homo Sapiens, e di vivere sullo stesso pianeta.
  • Per l’Italia, che si è trovata al centro della crisi proprio grazie al successo del suo modello turistico e industriale legato all’estrema mobilità delle merci, delle idee, degli esseri umani, è l’occasione per dare omogeneità al sistema economico nazionale, sviluppare finalmente il Meridione d’Italia, scrigno incomparabile di ricchezza naturale quanto umana e culturale, sulla base di modelli ecosostenibili che superino modelli industriali obsoleti e soprattutto insostenibili dal punto di vista ambientale e della salute pubblica.
  • Come fecero le generazioni uscite dal disastro della Seconda guerra mondiale, per ripartire ci vogliono voglia di vivere, creatività, abnegazione, lungimiranza. Ci vuole anche un Ministero del Turismo dotato di poteri e risorse finanziare adeguate che coordini l’attività delle Regioni ma anche degli altri ministeri coinvolti nel settore dell’ospitalità, dall’agricoltura ai trasporti, dalle infrastrutture all’istruzione.

 

Una strategia WinWin per far ripartire Hospitality ed economia
- Ultima modifica: 2020-04-24T10:13:19+02:00
da Redazione

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