La sostenibilità passa anche dalla tavola. Non è certamente una novità, ma il Gruppo UNA ha deciso di dare nuovamente corpo a questo principio aderendo alla Tempi di Recupero Week 2022, la settimana internazionale che promuove una visione sostenibile del mondo a partire dall’enogastronomia.
Per l’occasione, i ristoranti di due hotel della collezione UNAHOTELS a Milano e Napoli – UNAHOTELS Expo Fiera Milano e UNAHOTELS Napoli – proporranno uno speciale Menù del recupero, unendosi al gesto di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare promosso in contemporanea in tutto il mondo. La data di apertura dell’iniziativa, in programma dal 5 al 15 febbraio 2022, coincide con la Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare.
Il primo ristorante a cimentarsi con la Cucina del Recupero, interpretando in maniera creativa i tre temi fondanti del riuso – gli avanzi del giorno precedente, il quinto quarto animale e vegetale, i piatti della tradizione e della memoria – è il Magellano Bar & Restaurant by “UNA cucina” dell’UNAHOTELS Expo Fiera Milano.
Dal 5 al 15 febbraio lo chef Davide Romanelli proporrà ai suoi ospiti uno speciale menù del riuso dall’antipasto al dessert, in cui il risotto al parmigiano con bacon croccante o gli involtini di pollo ripieno con contorno di panzanella, sono solo alcuni dei piatti del recupero tra cui gli ospiti potranno scegliere.
Dal 7 al 10 febbraio sarà, invece, il turno del ristorante Vesuvio Roof Bar & Restaurant by “UNA cucina” dell’UNAHOTELS Napoli. Per quattro giorni lo chef Luigi Sorrentino realizzerà il suo personale racconto del recupero con piatti del riuso rigorosamente ispirati alle specialità del territorio, dalle praline fritte di brassicaceae, jus di crostacei e granella soffiata di crosta di Caciocavallo (in foto), agli gnocchi di pane raffermo che “Piacevano tanto al Re Borbone”.
Una parte della quota di adesione del progetto sarà devoluta a due enti no-profit impegnati nella promozione di un mondo più sostenibile: Food for Soul, l’associazione fondata da Massimo Bottura e Lara Gilmore per combattere lo spreco alimentare nell’interesse dell’inclusione sociale, e Food for Change, il progetto internazionale di Slow Food volto a contrastare il cambiamento climatico.
