Airbnb da sola vale più delle tre principali catene alberghiere mondiali messe insieme. E’ questa la notizia che – almeno per quanto riguarda la borsa – dà il senso dei rapporti di forza tra i giganti dell’ospitalità, con il leader mondiale degli affitti brevi che ha debuttato giovedì scorso sullo stock market.
Il prezzo delle azioni di Airbnb ha chiuso a 144,71 dollari, per una valutazione complessiva da 86,5 miliardi di dollari. Nella stessa giornata, Marriott, Hilton e Intercontinental valevano insieme “soli” 84,1 miliardi di dollari. Naturalmente il dato è solo parziale e risente dell’effetto-novità, e pertanto sarà necessario attendere la stabilizzazione del titolo in borsa per fare ragionamenti più accurati.
Resta il fatto che quest’estate Airbnb era stata valutata 18 miliardi di dollari, molto al di sotto dei 31 miliardi di dollari dell’anno precedente. L’attuale quotazione è quindi quantomeno rimarchevole, anche visto l’andamento negativo del business nel 2020: le azioni sono state infatti scambiate fino al 143% del prezzo iniziale richiesto di 68 dollari per azione.
