La crisi non ferma le nuove aperture: a settembre 315 hotel in più

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La crisi del Covid-19 non ferma l’apertura di nuove strutture alberghiere. A rilevarlo sono arrivati i dati di TopHotelProjects, che nel suo ultimo report ha spiegato come molte inaugurazioni inizialmente previste per la prima metà di quest’anno siano in agenda proprio per questo mese di settembre. In totale saranno 71.661 le nuove camere, distribuite in 315 strutture, di cui più di un terzo (35,8%) afferenti al segmento del lusso (113 proprietà).

In Nord America è prevista l’apertura di 103 hotel, di cui 85 negli Stati Uniti. Da segnalare l’Austin Marriott Downton in Texas (613 camere), il Grand Hyatt Regency Nashville (591 camere) e il Virgin Hotel Las Vegas-Curio Collection by Hilton (1504 camere).
Nella regione Asia-Pacifico sono invece previste 85 aperture, 28 delle quali in Cina e 14 in Australia. L’Europa è la terza regione con il maggior numero di aperture previste: 75, di cui 18 concentrate nel Regno Unito. Ventotto proprietà apriranno in Medio Oriente, 15 delle quali negli Emirati Arabi Uniti. L’America Latina aggiungerà 15 hotel alla sua offerta, l’Africa si fermerà invece a 9.

Il report di TopHotelProject precisa che Dubai è la città che avrà il maggior numero di aperture questo mese (12), con il Sofitel Dubail Wafi (598 camere distribuite su 44 piani) e il rinnovato Atlantis The Palm come punte di diamante. Il podio delle città è completato da Londra (7) e New York (6). I marchi in più rapida crescita includono DoubleTree by Hilton, che aggiungerà 7 hotel; Crowne Plaza Hotels & Resorts (6) e Courtyard by Marriott (6).

La crisi non ferma le nuove aperture: a settembre 315 hotel in più
- Ultima modifica: 2020-09-07T09:27:54+02:00
da Redazione

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