
Dotare una struttura ricettiva di tutto ciò che possa rendere possibile e comodo lo smart work per l’ospite va oltre la predisposizione di una rete wifi efficiente, schermi e tecnologia: l’arredo deve fare la sua parte, proponendosi con soluzioni funzionali ma esteticamente belle. Per farlo, gli elementi devono ibridarsi: le sedie da ufficio diventano colorate e accoglienti per accompagnarsi a scrivanie e strutture versatili adatte a comporre postazioni singole per lo smart work in camera oppure più articolate per piccole riunioni negli spazi comuni.
L’ibridazione è anche tra le parole chiave dell’evoluzione di Milani, azienda veneta nata nel 1975 e cresciuta grazie alla sua capacità di cogliere le sfide poste dal mercato. Le sue proposte più recenti, firmate da designer che hanno interpretato le esigenze della contemporaneità e collaborato con l’azienda per l’ingegnerizzazione dei progetti, vanno nella direzione di spazi mutevoli con funzioni trasversali.
Una storia in evoluzione
‘Sartoriale’ è un aggettivo indispensabile nel racconto della storia e dell’attività dell’azienda veneta: le sue radici partono proprio da lì, quando nel 1975 Luigina Serafin, sarta abile ed esperta, iniziò a cucire imbottiture per l’arredo. Al crescere del lavoro e al primo spostamento fisico fa seguito l’arrivo in azienda del marito di Luigina, Rino Milani, specializzato nella saldatura di sedie e più tardi le tre figlie, che oggi guidano l’azienda: Nicoletta, CEO, Francesca, CFO, e Giuliana Milani, PM Manager. Arriva quindi uno sviluppo più deciso della parte commerciale, con la nascita del brand Milani e l’acquisizione di nuovi mercati: l’azienda diventa sempre più un punto di riferimento nel mondo ufficio.
“Quello di Milani è un cammino non privo di ostacoli, che abbiamo affrontato sia con investimenti economici che con cambi di mentalità” racconta Nicoletta Milani come premessa alla nuova sfida. Con i nuovi prodotti del catalogo 2022 l’azienda ha infatti deciso di entrare in nuove fasce di mercato con prodotti trasversali in grado di rispondere alle esigenze contemporanee di casa, ufficio e hotel. E per farlo ha stretto un legame ancora più saldo con il mondo del design, facendosi affiancare da progettisti per studiare le proposte di arredo – ma non solo – coerenti con lo stile e la qualità del brand.
Tra hotel, casa e ufficio
I protagonisti del catalogo 2022 che esprimono questo percorso in divenire di nuovi linguaggi e visioni sono People Home, People Work e People Phone, disegnati da Alessandro Crosera ed evoluzione di People, un progetto che già nel 2017 aveva anticipato le attuali tendenze office e contract; i moduli componibili Quiet e la serie di poltroncine, divanetti e lounge Beth, firmati sempre da Crosera con Elena Pistolato; la poltroncina MI Chair progettata da Giovanni Ingignoli per accompagnare la persona in ogni momento della giornata; Plot, la prima serie di pannelli fonoassorbenti di Milani disegnata da Margherita Rui, così come Bakku, collezione di pouf e accessori che permette di realizzare giocose isole di relax all’interno degli spazi condivisi.