Lo scenario è incantevole: merito della posizione, con le due spiagge di Positano visibili dal terrazzo da cui si accede alla reception, e dell’architettura, quella di un’antica torre di avvistamento che nel corso del tempo è stata la casa di famiglia del proprietario prima di essere trasformata in hotel.
Ma tutto questo – che è già moltissimo – non basterebbe, da solo, a spiegare l’accoglienza di Villa Magia: la componente più significativa dell’incanto è data dalla cura per l’ospite, che riesce nella sua discrezione a essere precisa e puntuale, rispondendo alle richieste e soddisfacendo desideri, anche anticipandoli.
Luca Vespoli, che ne è il proprietario insieme a sua moglie Simona, la definisce una cura ‘maniacale’. Perché è questo, spiega, il concetto di accoglienza che il turista che arriva a Positano deve trovare: un’ospitalità che supera l’idea del lusso e si traduce in una attenzione per il turista accurata, autentica e genuina.
La costruzione della Magia
Per capire la filosofia della struttura e lo spirito della sua accoglienza bisogna partire proprio da lui, Luca Vespoli, che ha fondato Villa Magia e la sta facendo crescere e evolvere nel tempo. Nato e cresciuto nel mondo dell’ospitalità positanese di alto livello, ha capito velocemente che l’etichetta di ‘figlio d’arte’ non gli si addiceva. Anzi, gli stava proprio stretta. “Non mi soddisfaceva portare avanti le cose fatte da altri” dice con l’entusiasmo di chi ha inseguito un progetto con convinzione e passione.
Un progetto iniziato nel 2015, quando si è presentata la possibilità di acquistare un immobile nelle immediate vicinanze della villa in cui abitava coi suoi genitori e Vespoli ha visto l’occasione di creare qualcosa di nuovo, a cui lui e la moglie Simona potessero dare un’impronta personale: è il primo tassello di Villa Magia. Camera dopo camera, ambiente dopo ambiente, la struttura cresce; da casa vacanza a affittacamere, a albergo diffuso, a luxury boutique resort. E con gli spazi crescono i servizi, raffinati ed esclusivi.
Aria di casa
Oggi Villa Magia è un ‘ecosistema’ composto da 16 camere – 13 nella struttura creata dalla villa originale e dalle acquisizioni di ville circostanti e le altre in due dependance indipendenti – tutte con vista sul mare, due piscine, di cui una riscaldata, la Bouganvillea Wellness&Hammam, il lounge bar e il ristorante Luna, guidato dallo chef Enzo Licciardi.
Ciò che non è cambiato però è l’atmosfera di casa, semplice e priva di qualsiasi formalismo. “Il turista che viene a Villa Magia – spiega ancora Vespoli – vuole stare bene, non dover mostrare che sta bene. E vuole avere di fronte persone genuine, sinceramente interessate a fargli vivere una bella esperienza”. Le persone a cui fa riferimento sono quelle del personale, selezionate direttamente da Vespoli, che comunicano la stessa idea di accoglienza: la divisa è in lino chiaro, i sandali sono artigianali di Positano, il sorriso sempre presente.
A guidare lo staff è Jada Amendola che, come la maggior parte delle persone che lavorano qui, è di Positano e lavora nell’ospitalità, con diversi ruoli, da quando era giovanissima. Indole da problem solver e una notevole capacità di trasmettere all’ospite lo spirito di Villa Magia, è un punto di riferimento importante per chi soggiorna e chi lavora nell’hotel.
Proprio come in una residenza di famiglia tutto a Villa Magia racconta qualcosa. I dipinti nella reception, regalo di nozze ai genitori del proprietario, le piante arrivate da luoghi lontani per crescere rigogliose sotto il sole di Positano, gli oggetti comprati in viaggio. Alcuni spazi sembrano fermi nel tempo, come per magia. “Questa è l’atmosfera che non voglio modificare: ogni volta che cambiamo qualcosa ho paura di perdere proprio quest’aria di casa. Sicuramente ci sono imperfezioni, ma col tempo ho capito che è proprio l’imperfezione che ti ‘fa’ casa”.
La filosofia di cura di Villa Magia si manifesta anche nel ristorante gourmet della struttura, Luna, guidato dallo chef Enzo Licciardi. In comune con il proprietario del boutique hotel lo chef ha l’essere cresciuto in questo mondo; se per Luca Vespoli erano gli alberghi di famiglia, per Enzo Licciardi si è trattato del ristorante del padre in provincia di Benevento. È lì che, intorno ai 18 anni, ha capito che il suo futuro sarebbe stato in cucina e ha deciso di proseguire il suo percorso anche in altre strutture. Così è partito per aumentare la sua esperienza: San Gimignano, Stati Uniti, Montecarlo, costiera amalfitana… ‘palestre’ importanti che lo hanno formato e fatto crescere professionalmente.
Il suo consiglio per i giovani? Partire per l’estero, ma solo dopo essersi adeguatamente formati in Italia.
La cucina di Luna si basa sulla semplicità, perché secondo Enzo Licciardi quando la materia prima è di qualità va valorizzata esaltandola senza troppe lavorazioni. Così lo chef si muove tra tradizione e creatività con grande rispetto per gli ingredienti, alcuni dei quali – limoni, il celebre sfusato amalfitano, erbe aromatiche, fichi e pomodori – provengono dagli orti e giardini che circondano l’hotel.
La cucina dello chef, frutto della collaborazione tra lo chef e il kitchen designer Andrea Viacava, è un vero gioiello, attrezzata con sistemi di ottimizzazione energetica e elettrodomestici di ultima generazione. Una vera ‘macchina’ bella e funzionale dove nasce un altro tassello di magia, quella dei piatti di Luna.
Il Menu à la Carte si rinnova di mese in mese e i protagonisti sono il pescato locale, carni e formaggi campani. I Percorsi Degustazione sono tre e naturalmente ‘sanno’ dai famiglia già dai nomi: il menù “Simona” è quello di di terra, il menu “Luca” è di mare mentre il menu “Enzo Fa’ tu” porta in tavola cinque portate dello chef realizzate a mano libera. Il racconto dei piatti è affidato al maître Arcangelo Mormile che lavora al fianco della famiglia Vespoli da oltre trent’anni, e accoglie gli ospiti al ristorante raccontando piatti e aneddoti della storica villa; il compito di consigliare i vini più adatti dalla cantina di Luna è affidato al sommelier Salvatore Apuzzo. Tra le 250 etichette presenti in cantina tra i migliori vini italiani e francesi c’è anche il vino Voluttà, una produzione del vigneto di famiglia, sempre in zona.
A portata di smartphone
L’accoglienza su misura di Villa Magia passa anche dallo smartphone che viene dato all’ospite al suo arrivo e fa da ‘filo diretto’ con la reception in ogni momento del soggiorno. Serve ai clienti per comunicare cosa desiderano per colazione e dove intendono consumarla – in camera, sul terrazzo panoramico, vicino alla piscina -, per fare richieste particolari ma anche per ricevere consigli su un ristorante che gli ospiti hanno per esempio trovato durante una passeggiata.
Le esperienze di Villa Magia
La mission di Villa Magia è prendersi cura dei propri ospiti per rendere indimenticabile ogni aspetto della loro vacanza. Per farlo la struttura mette a disposizione un’ampia gamma di esperienze e di tour riservati per scoprire il territorio fuori dagli itinerari turistici più battuti. Magia Boats ad esempio è la compagnia specializzata in tour in barca, escursioni lungo la costa amalfitana e tra le vicine isole di Capri, Ischia e Procida; propone esperienze ideali per chi ama vivere il mare e navigare alla scoperta della costiera guidati da comandanti esperti a bordo di diverse tipologie di barche: dal gozzo storico a più esclusivi motoscafi.
Luxury Limo Positano invece è la società che si occupa di transfer e tour a bordo di Mercedes e minivan di lusso pensata per chi desidera muoversi da Ravello ad Amalfi, da Napoli ai siti archeologici di Pompei ed Ercolano.
La Magia Experience è ideale invece per chi desidera immergersi nella dolcevita positanese tra lezioni di cucina, walking tour, vintage tour a bordo di Fiat 500 e wine tasting.
E si può anche uscire da Positano, tuffandosi in altre atmosfere: Magia at Colosseum offre l’opportunità di trascorrere qualche giorno a Roma, soggiornando nella guest house vista Colosseo della famiglia Vespoli.