In una realtà sempre più complessa ed evoluta, dove il viaggiatore è un’entità in continuo divenire, il mondo della ricettività deve essere pronto a raccogliere le sfide del settore e a leggere e decodificare la realtà utilizzando tutti i gli strumenti a disposizione.
Nasce con questo obiettivo il Master Executive Innovation in Hospitality, organizzato da Ainem, l’Associazione Italiana Neuromarketing, che intende sviluppare una figura nuova e strategica nel mondo dell’ospitalità.
Un nuovo manager per nuove competenze
La figura che il master vuole formare è quella dell’Innovation Hospitality Manager, un esperto con competenze sull’innovazione che abbracciano gli strumenti dell’AI, le neuroscienze e il neuromarketing, l’analisi dei dati, l’experience emozionale del cliente e la gestione digitale.
Lo spiega Caterina Garofalo, presidentessa di Ainem: “Ci proponiamo di sviluppare una figura nuova e strategica nel mondo dell’ospitalità per affrontare le sfide attuali e future nell’ambito del settore alberghiero in continua trasformazione: l’Innovation Hospitality Manager. Il Master Executive di Ainem propone un ventaglio ampio e completo di competenze, dal neuromarketing all’AI, dai big data all’ecosistema digitale, dalla customer experience alla sostenibilità”. Per puntualizzarlo in maniera ancora più efficace Caterina Garofalo fa riferimento alla Strategia Oceno Blu, che consiste nel creare e conquistare spazi di mercato ancora non esplorati: “Le neuroscienze sono un oceano blu, in cui abbiamo attrezzato una barca e stiamo formando un equipaggio”.
Conoscenze integrate
Il programma del master è stato concepito da un comitato di docenti ed esperti, sotto la guida del direttore scientifico di Ainem, Francesco Gallucci, che afferma: “L’analisi approfondita delle dinamiche dell’ospitalità ha guidato la progettazione di questo Master Executive. Concentrandoci su alcune aree che consideriamo strategiche per la crescita delle imprese dell’ospitalità come la gestione efficace della comunicazione digitale, l’impegno nella sostenibilità e il miglioramento continuo dell’experience cognitivo-emozionale dei clienti, i partecipanti al Master potranno integrare le conoscenze del digitale, con la comunicazione nei social media e l’AI, nonché con le prospettive teoriche e le risorse fornite dal neuromarketing”.
Partnership di design
Le neuroscienze possono contribuire nella concezione degli spazi di un hotel. Lo spiega Daniela Baldo, founding partner dello Studio Marco Piva, lo studio di architettura che ha firmato molti significativi progetti di ospitalità realizzati negli ultimi anni. “Il design ha un ruolo importante nella costruzione di set che creino esperienze nuove” chiarisce la progettista. E non si tratta solo di un momentaneo ‘effetto wow’: l’ospite torna dove si è emozionato ed è stato felice, quindi la creazione di questi scenari incide anche sulla redditività della struttura.
Il target del corso
Proprio per la natura della professionalità che vuole costruire, il target principale del master è composto dai manager dell’ospitalità che attualmente operano nelle principali funzioni organizzative degli hotel e delle strutture dell’accoglienza turistica che, grazie al master, accresceranno le loro skill. E avranno più strumenti a disposizione per la sfida più importante: distinguersi nel settore dell’ospitalità, affrontando le evoluzioni del settore con competenza e innovazione. Proprio per questo, anche il Ministero del Turismo ha mostrato interesse per il progetto formativo di Ainem ed è in corso il conferimento del Patrocinio ministeriale.
Le informazioni pratiche: il corso si svolgerà da febbraio ad aprile 2024 e durerà 64 ore con lezioni in presenza e online. Una delle innovazioni formative proposte in questo master è la possibilità di sperimentare dal vivo in presenza il neuromarketing grazie alle lezioni di laboratorio tenute da gli esperti di Neurowebdesign (www.neurowebdesign.it/it/).
Il sito ufficiale del master sarà online dal prossimi gennaio e sarà www.masterainem.it.
