Le buone pratiche del Milano Scala

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In quanti modi un hotel può cogliere la sfida della sostenibilità? La risposta di Milano Scala si legge in tante piccole e grandi misure che l’hotel ha preso fin dalla sua nascita. E su tutti i livelli: dalla terrazza a uno dei piani interrati, dove ci sono due orti, la stazione di compostaggio dei rifiuti e un avanzato sistema di climatizzazione.

Tecnologie green per il clima

Milano Scala utilizza fin dalla sua nascita un sistema Compo Multi VRF serie WR2 di Mitsubishi Electric, un impianto di climatizzazione e produzione di acqua calda a recupero di calore che opera senza immettere agenti inquinanti nell’atmosfera. Una scelta che permette un risparmio energetico stimato su un range di 35-45% rispetto ai sistemi tradizionali e che, insieme alle piaste a induzione usate in cucina, fa sì che “in hotel non sia usato alcun tipo di gas” spiega Vittorio Modena, amministratore dell’hotel. E l’elettricità? Grazie all’adesione al programma Ecodoc di Edison Energia arriva totalmente da fonti rinnovabili.

Più verde in hotel, più verde a Milano

L’orto in terrazza, quello al piano -4 e il verde verticale in facciata sono il segno della volontà di rendere la componente vegetale protagonista in hotel, per tutti i benefici ambientali che ne derivano. Non solo: per garantire maggiore comfort agli ospiti e ai dipendenti, Milano Scala dal 2019 ha deciso di usare per la pulizia dell’aria filtri più efficaci di quelli richiesti dalla norma con l’abbattimento dell’80% delle polveri sottili presenti.

L’impegno però va oltre la soglia dell’albergo. Il 25 luglio del 2023 la tempesta che si è abbattuta su Milano ha distrutto in pochissimi minuti migliaia di alberi. Per ricostituire questo prezioso patrimonio, il Comune di Milano ha aperto una raccolta fondi chiedendo il sostegno dei privati per ripiantare gli alberi. Milano Scala ha aderito, ed è in buona compagnia: hanno sposato la causa anche Gruppo Una, Marriott e Planetaria Hotels.

Nuova vita dai rifiuti

Un nuovo slancio alla sostenibilità dell’hotel è arrivato dalla collaborazione con Borsino Rifiuti e dall’ingresso dell’hotel nel progetto Smart Circular City. I rifiuti di Milano Scala contribuiscono alla nascita di prodotti nati dal riciclo, che possono sia essere usati in hotel che venduti nella grande distribuzione.

Inoltre, grazie alla dotazione di macchine per il compostaggio, anche lo scarto umido da riciclare si è ridotto, perché viene trasformato in loco in compost per concimare gli orti in terrazza e al piano -4. Com’è naturale che sia, l’orto botanico è una risorsa importante anche per la cucina dell’hotel, guidata dallo chef colombiano Nestor Rodrigo Hernandez. Anche in questo caso si punta sulla sostenibilità, con prodotti locali, stagionali e a filiera corta.

Impegno certificato

“Milano Scala ha una sostenibilità nativa” premette Giorgio Caire di Lauzet, fondatore e ceo di Dream&Charme, nel raccontare il percorso dell’hotel per il raggiungimento della certificazione DCA. Dream&Charme, unico organismo di certificazione internazionale accreditato ISO 17065 in 104 Paesi da Accredia, verifica e garantisce, come parte terza, le caratteristiche di una struttura ricettiva, la sua affidabilità e la sua sostenibilità. Lo fa attraverso l’analisi di 9 requisiti che fanno riferimento all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: diritti umani e condizioni di lavoro, salute e sicurezza, impatto ambientale, gestione clienti, approvvigionamento sostenibile, prassi gestionali, coinvolgimento e sviluppo della comunità, sviluppo economico sostenibile, protezione dati e sicurezza informatica. La certificazione DCA sostenibile è diventata particolarmente importante da pochi mesi, con l’approvazione del Parlamento Europeo delle direttive relative a pubblicità ingannevole e sleale sul tema della sostenibilità delle strutture ricettive; misure che tendono a vietare o almeno limitare il cosiddetto greenwashing.

Valori da comunicare

Le best practice ESG adottate da Milano Scala sono comunicate al cliente in vari modi, dal sito web a opuscoli informativi in camera. Osvaldo Rozzo, direttore dell’hotel, fa particolare riferimento all’importanza di comunicare con i giovani e di farlo utilizzando il loro linguaggio, quello delle immagini e dei social media.

Non solo: “Siamo a disposizione per raccontare la nostra attività a scuole, università, ragazzi che studiano l’ambiente o stanno preparando delle tesi sulla sostenibilità – spiega il direttore – per insegnare quello che abbiamo sperimentato ma anche imparare. Perché è importante avere sempre una mente aperta e l’umiltà di sapere che c’è sempre da apprendere”. Così com’è importante sapere, chiude Vittorio Modena, che “la sostenibilità non è un traguardo, ma un cammino che non finisce mai. Lo si percorre facendo attenzione a tutte le tecnologie per l’ambiente man mano che vengono proposte sul mercato e adottando quelle più consone alla struttura”.

Le buone pratiche del Milano Scala - Ultima modifica: 2024-04-11T12:19:06+02:00 da Anna Calvanese

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