Un’estate 2023 da incorniciare e ambizioni “da cifra tonda” per la fine dell’anno. E’ così che Palladium Hotel Group racconta il suo momento, tra recente passato e prossimo futuro. Il gruppo spagnolo, che gestisce più di 40 hotel e oltre 13.000 camere in sette Paesi (Italia compresa, con la struttura di Campofelice di Roccella), ha concluso la summer nelle Isole Baleari e in Sicilia con dati di chiusura molto positivi.
Le strutture del gruppo hanno infatti registrato un tasso di occupazione dell’83% a livello europeo da luglio a settembre, superando del 2% quello dello stesso periodo del 2022 e accompagnando questa crescita con un aumento cumulativo del 12% del RevPAR (Revenue per Available Room).
Il gruppo spiega in una nota che “rivolge ora la sua attenzione all’ultimo trimestre dell’anno, con l’obiettivo di raggiungere un miliardo di euro di volume d’affari gestito entro la fine del 2023.
Inoltre, secondo le previsioni per l’ultimo trimestre, il gruppo prevede di raggiungere un tasso di occupazione annuale globale del 74%“.
Il resort in Sicilia ha registrato un tasso di occupazione di ospiti italiani del 14%, secondo solo al Regno Unito, che conferma la sua prima posizione per l’hotel in Sicilia per il 31% del totale degli ospiti. Il Grand Palladium Sicilia Resort & Spa ha raggiunto un tasso di occupazione dell’87%, con un RevPar in crescita del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
In Europa, gli hotel di Palladium in Spagna e nelle Isole Baleari hanno registrato una crescita del 6% del RevPAR, con la Spagna che ha raggiunto l’83% di occupazione e le Isole Baleari l’85% per la stagione estiva 2023 (luglio-settembre).
In America Latina e nei Caraibi, dove il clima caldo e costante fa sì che gli hotel rimangano aperti tutto l’anno, i tassi cumulativi del 73% (da gennaio a settembre) hanno registrato un leggero aumento percentuale rispetto all’anno precedente, insieme a una crescita del 21% del RevPAR.
Il resort del gruppo in Giamaica ha raggiunto il 75%, con un aumento record del RevPAR del 50%, dopo i lavori di ristrutturazione effettuati lo scorso anno. I resort che il gruppo gestisce nella Repubblica Dominicana registrano un tasso di occupazione cumulativo del 73% e un aumento del 23% del RevPAR, mentre quelli situati in Messico si attestano su un indice di occupazione del 72% con un aumento del RevPAR del 12%.
Guardando all’ultimo trimestre dell’anno, il gruppo prevede un’occupazione media del 73% nelle Americhe, con una crescita prevista del 20% del RevPAR.
