Anche nell’ambito dell’hotellerie e del design di lusso orientarsi verso la biocompatibilità è diventato un valore aggiunto. Sono sempre di più gli ospiti sensibili a quest’aspetto e che desiderano soggiornare in ambienti salubri, oltre che belli, confortevoli e funzionali.
L’hanno compreso bene alberghi come l’Hotel Foresta di Moena e il Castelir Suite Hotel di Panchià, in Val di Fiemme, che hanno adottato i pavimenti in legno di Fiemme 3000: belli, resistenti, ma soprattutto rigorosamente biocompatibili.
Non basta parlare di naturale, anche il petrolio viene dalla natura, ma nonostante ciò è nocivo per l’uomo così come per gli altri esseri viventi. Biocompatibili sono invece quelle materie prime di origine minerale o vegetale che non arrecano nessun danno agli organismi viventi, come ad esempio gli oli, le cere e le resine che Fiemme 3000 utilizza per trattare il suo legno, anch’esso certificato e garantito.
Dopo tanti anni di ricerca e sviluppo, l’azienda trentina è riuscita a brevettare un trattamento completamente biocompatibile, il BIOPLUS Fiemme 3000, una speciale oliatura studiata per nutrire e preservare la bellezza del legno.
Così, in assoluta sintonia con la filosofia di Fiemme 3000, è nato il progetto dei Biohotel trentini, di cui l’Hotel Foresta di Moena e il Castelir Suite Hotel sono un esempio esclusivo: ad ogni stanza è stato dedicato un legno, che ne asseconda lo stile e ne preserva salubrità e comfort. La scelta del pavimento è stata dettata dall’esigenza di rimanere in contatto con la natura, grazie all’utilizzo esclusivo di sostanze naturali che non inquinano minimamente l’aria all’interno degli ambienti, migliorando cosi il comfort abitativo.
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