Per piacere o per lavoro: le atmosfere suggestive del Leon’s Place

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Molto vicino alla metropolitana, a pochi passi da Via Veneto e Villa Borghese, il Leon’s Place, che è il secondo hotel di Planetaria Hotels a Roma, rappresenta una soluzione adatta sia a soggiorni turistici che di lavoro. L’offerta dell’hotel ha infatti diverse anime, da quella pubblica a quella privata.

 

La hall, spaziosa e ricca di fascino grazie ai giochi di specchi, ai marmi e alle soluzioni di illuminazione, si presta come location per showcase, cocktail party o eventi privati di vario genere. Per eventi di tipo professionale sono disponibili due sale meeting: la sala Andromeda, che può ospitare fino a 120 persone, e la Cassiopea, più piccola. Entrambe sono dotate di tutti gli strumenti necessari agli incontri di lavoro: connessione wi-fi, schermo a scomparsa, videoproiettore, lavagne a fogli mobili, microfoni a gelato e fissi, lettore DVD, impianto audiovideo di base. Per quanto riguarda invece la dimensione privata, le cinquantasei camere del boutique hotel – camere singole, classic, deluxe e junior suite – giocano sui contrasti tra classico e moderno suggeriti dalla struttura: l’hotel è nato dal restauro del Palazzo Fabi Altini, un’architettura dell’800. Così i marmi di Carrara che impreziosiscono i bagni dialogano con il design e le linee moderne degli arredi e delle finiture.

Relax “sulle nuvole”

Originale anche il giardino “dipinto a mano”, che è arredato con i prodotti Pedrali. Sospeso tra realtà e magia, tra presente e passato, tra cielo e terra (in senso reale e figurato!) diventa uno spazio perfetto per un drink  o per una pausa caffè, da sorseggiare comodamente seduti sulle sedie della collezione Tribeca, disegnata da CMP Design.  Tribeca reinterpreta in chiave moderna le classiche sedute da terrazza anni Sessanta attraverso nuovi materiali: un solido telaio tubolare unito all’elasticità di un profilo in materiale plastico ordito verticalmente che si contraddistingue per la sua natura durevole, pulibile e colorata. Proposta in rosa, Tribeca si inserisce in modo armonico nella palette cromatica che definisce lo spazio, in abbinamento ai toni neutri dei tavoli Ikon, di Pio e Tito Toso, definiti da una base conica in polipropilene. Le lampade wireless Giravolta, disegnata da Basaglia Rota Nodari, donano quel tocco di incanto in più all’atmosfera con il loro design che si ispira alle lanterne di un tempo e il diffusore girevole che permette di orientale la luce a 360°.

Gli arredi Pedrali accolgono gli ospiti anche durante la colazione, nella sala con bellissimo soffitto a volta. Le poltrone Jazz sono eleganti e caratterizzate da un’armonia di forme. La seduta e lo schienale curvato, rivestiti in velluto arancio, sono sostenuti da una leggera struttura in acciaio, in ottone anticato. Questa finitura viene ripresa anche in Inox, un tavolo sobrio e funzionale definito da una geometria che lo rende adatto a contesti diversi. Completano l’ambiente le sedute imbottite modulari Modus, in velluto verde.

 

Per piacere o per lavoro: le atmosfere suggestive del Leon’s Place
- Ultima modifica: 2021-04-08T15:00:18+02:00
da Anna Calvanese

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HD – Single Template - Ultima modifica: 2021-09-24T15:19:00+02:00 da Redazione Digital Farm
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