Una nuova organizzazione “a due teste”, con due distinte divisioni di business. E’ questa la nuova struttura che Accor ha scelto di darsi dal prossimo primo ottobre, secondo quanto riportato dalla stampa specializzata statunitense.
I due “rami” del nuovo portfolio sono stati già battezzati come “Economy, Midscale & Premium” e “Luxury & Lifestyle”. La società alberghiera ha affermato di voler offrire in questo modo un “modello chiaro e trasparente per ciascuna delle sue linee di business“.
Nello specifico, l’unità “Economy, Midscale & Premium” sarà quella più corposa, con ben 4.816 hotel di Ibis, Novotel, Mercure, Swissôtel e Mövenpick: un portfolio che renderà la divisione leader in Europa, America Latina, Asia-Pacifico e Medio Oriente, anche grazie alle quattro sedi regionali previste, tra Parigi, San Paolo, Singapore e Shanghai.
Accor ha affermato che la divisione concentrerà la sua strategia sull’accelerazione dello sviluppo attraverso il franchising, il “ringiovanimento dei suoi marchi” e l'”industrializzazione” del suo modello operativo.
Di contro, la divisione “Luxury & Lifestyle” riunirà i 488 alberghi di Raffles, Orient Express, Fairmont, Sofitel, MGallery ed Ennismore. Questa unità lusso ha l’obiettivo dichiarato di “rafforzare l’identità di marchi iconici, investendo nei migliori talenti, selezionando le migliori località e offrendo esperienze uniche e innovative“, ha affermato Accor.
In previsione dell’adozione di questo nuovo modello di business, il CdA di Accor ha proposto il rinnovo del mandato di Sébastien Bazin come presidente e amministratore delegato per supervisionare l’attuazione della nuova struttura. “Evolvendo da un modello generalista a un modello multispecialistico, il nostro obiettivo è quello di migliorare ulteriormente l’appeal di Accor agli occhi di talenti, proprietari, partner e investitori“, ha affermato il manager.
