Si offre di diventare covid hotel e riceve lo sfratto. ATR: “Inaccettabile”

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È successo al King Hotel, 4 stelle nel centro di Milano, in corso Magenta. La società che ha in gestione la struttura – Mokinba Hotels -, in collaborazione con Ats e Regione Lombardia, si è offerta di trasformare l’albergo in un covid hotel.
La cosa però non è stata gradita dalla società immobiliare proprietaria dello stabile che prontamente ha diffidato i gestori della struttura ricettiva intimando loro di interrompere qualsiasi operazione di trasformazione in un albergo destinato ad accogliere malati covid.

Secondo i proprietari l’albergo “si trova in diretta adiacenza ad altre attività e immobili residenziali che potranno risentire negativamente della presenza di soggetti ad alto rischio contagio, ovvero portatori di malattia”. Contestualmente, a Mokinba Hotels è stato intimato anche lo sfratto. L’immobiliare avrebbe addotto la motivazione di una rata d’affitto non pagata, comunicando l’immediata disdetta del contratto.

Mokinba Hotel ha scritto a Regione e Ats, spiegando che il consenso della proprietà non è richiesto né tantomeno dovuto, né in base alla convenzione, né in base al contratto di locazione. La situazione della rata, inoltre, sarebbe già stata sanata.

La replica dell’Associazione albergatori milanesi

Inaccettabile sfrattare gli albergatori che vogliono offrire un servizio alla collettività, solidarietà al nostro associato Mokinba Hotels”, è il commento di ATR, l’associazione degli albergatori milanesi di Confesercenti, che ha appreso con stupore la notizia dello sfratto.

L’associazione degli albergatori milanesi ha inoltre precisato che:

  • Destinare una struttura a Covid Hotel è un’azione che offre un servizio alla collettività nella Regione più colpita dalla pandemia covid-19
  • Aderire al bando in un momento storico in cui gli hotel sono vuoti serve a dare respiro a una struttura ricettiva e quindi anche a pagare gli affitti su cui i proprietari non hanno voluto fare sconti in questi mesi
  • Gli ospiti delle strutture riconvertite in covid hotel non possono uscire dalle proprie stanze e non c’è un reale pericolo di contagio della popolazione, tutt’altro.
  • È una situazione temporanea che non può arrecare perdita di valore a una zona della città a lungo termine anzi, genera economie sul territorio, ad esempio con ordinazioni di pasti a domicilio

“È imbarazzante – ha dichiarato Rocco Salamone, presidente di ATRche un hotel venga sfrattato in un momento così difficile per il nostro settore, per la colpa di aderire a un progetto che aiuta a contenere i contagi da coronavirus in città. Siamo vicini ai gestori del King Hotel di Corso Magenta, associato della prima ora ad ATR, e vogliamo esprimere il pieno sostegno a chi sta dando una mano ad accelerare l’uscita da questa crisi, mettendo a disposizione gli hotel gestiti. Abbiamo anche altri associati che hanno aderito al bando e auspichiamo che le proprietà comprendano i benefici a lungo termine per la città di Milano che ha bisogno di uscire dall’emergenza per tornare a ospitare turisti ed eventi. Senza contare che il bando per gli hotel oggi rappresenta anche un modo per rientrare dai costi fissi, come gli affitti”.

 

Si offre di diventare covid hotel e riceve lo sfratto. ATR: “Inaccettabile”
- Ultima modifica: 2020-11-30T10:32:49+01:00
da Redazione

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