Terza apertura per Mascagni Collection: apre a Roma il Borghese Contemporary Hotel

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Con una filosofia improntata all’ospitalità di lusso, ma con un sapore di casa, il Borghese Contemporary Hotel ha aperto in una delle aree strategiche di Roma, Largo della Fontanella di Borghese, di fronte a Palazzo Borghese, raggiungendo il Mascagni Hotel e il Mascagni Luxury Rooms, le altre due strutture del gruppo alberghiero Mascagni Collection.
L’hotel è di proprietà della famiglia Piperno e le parole di Guglielmo Piperno, che porta avanti l’attività con il fratello Romeo, confermano il grande interesse per l’ospitalità romana: “L’apertura di questa terza struttura risponde a una richiesta di offerta di strutture ricettive nel panorama della capitale, in un momento di boom del turismo. Roma è una città che accoglie viaggiatori in tutto il mondo, sia turisti che uomini d’affari. Con il Borghese Contemporary Hotel volevamo soddisfare la richiesta del mercato turistico romano per strutture con uno standard sempre più lussuoso e sofisticato”.

Uno standard lussuoso, sofisticato ma anche originale: il nome della struttura, il design e l’atmosfera del Borghese Contemporary Hotel, intendono richiamare la storia della maestosa città di Roma, tenendo presenti la sua storia e il suo presente, il suo essere testimone indiscusso della classicità ma anche protagonista della cultura contemporanea, con grande attenzione all’arte moderna e contemporanea, passione della famiglia Piperno. Una passione evidente nell’hotel, meno evidente ma presente anche nelle parole, come spiega Romeo Piperno: “Nel nome “ContemporARy HoTel” troviamo la parola ART per valorizzare l’importanza dell’arte, che guida il nostro ospite tra colori, materiali, decori in un rapporto tra tradizione e contemporaneità”. E nel concreto come si traduce questa passione? Con un’esperienza artistica immersiva, che porta l’ospite a scoprire opere di Cameron Welch, Ed Ruscha, Sandro Sanna, Diego Miguel Mirabella, Aaron Young, Felix Gonzalez Torres, Travis Fish, Elle De Bernardini, Cristallo, Christina Zimpel, Shadi Al-Atallah, Massimo Listri e altri ancora.

Tra passato e presente
Le radici della storia dell’edificio stanno tutte nel nome ‘pesante’ che porta ancora oggi: il palazzo in cui si trova l’hotel, occupandone il terzo e il quarto piano, era stato acquisito nel ‘600 da Camillo Borghese, poi Papa Paolo V, che realizzò un vero e proprio “Quartiere dei Borghese”. Il primo intervento di ristrutturazione risale all’800, quando Luigi Canina – architetto di fiducia della famiglia Borghese – gli diede l’attuale veste; il palazzo fu utilizzato come foresteria per accogliere gli ospiti della famiglia Borghese, e successivamente convertita una parte di essa si trasformò in locanda.
Arriviamo all’oggi con il progetto curato dall’architetto Antonio Marincola dello studio di architettura Marincola Architects, che si è occupato della progettazione dell’interior design, reinterpretando in chiave contemporanea un edificio storico, rendendolo un elegante e sofisticato hotel a 4 stelle, con 24 tra camere e suites.

Atmosfere classiche
Gli ospiti vengono accolti da una lobby che anticipa loro lo stile e l’atmosfera della struttura, grazie all’inserimento di una sinuosa e scenografica scala che lo conduce al quarto piano dell’edificio. La zona della reception è stata concepita come un’area in cui fermarsi e poter godere del proprio tempo con la presenza di un’area libreria che offre una vasta collezione di volumi di vario genere, dedicati a Roma e alla sua storia, all’architettura e all’arte che caratterizzano la città. Sempre allo stesso piano della zona reception c’è una sala polifunzionale, flessibile a seconda delle destinazioni d’uso, che può essere utilizzata come sala meeting o sala colazioni.


L’ispirazione al glorioso passato di Roma è particolarmente evidente nelle 24 camere dell’hotel, che raccontano gli elementi tipici dell’antica Roma imperiale. Alle pareti trovano posto paesaggi volumetrici senza tempo, reinterpretazioni in chiave contemporanea di architetture classiche, ma anche rimandi alla Metafisica di Giorgio De Chirico, che ha portato gli elementi della classicità nel XX secolo. E ci sono richiami anche al ‘design’: gli imbottiti ricordano i triclini romani, i lavabi in marmo delle camere le Domus romane e i celebri “Nasoni” delle fontanelle delle strade della Capitale. A richiamare la romanità sono anche i colori e i materiali, con l’utilizzo di velluti, marmi rari ed il travertino, marmo romano per eccellenza, per le pavimentazioni e i rivestimenti, nei toni caldi e morbidi del velluto color bordeaux, verde scuro, l’ottone ed il rosso pompeiano. Gli intonaci materici alle pareti mettono in risalto le volumetrie compatte e i colori delle terre utilizzati rimandano ai colori dei palazzi della città.
il rispetto del passato è evidente anche nelle scelte funzionali: sono state eliminate le camere più piccole per dare maggiore aria a stanze più spaziose e suites e i volumi dei servizi, seppur perfettamente in grado di dialogare con l’intero ambiente della camera, sono staccati dalle pareti e dal soffitto da scuri “di rispetto” che ne sottolineano la loro natura di “scatola nella scatola”.

Le tipologie delle camere
La struttura presente diversi tipi di camere: le Premium, tra i 18 e 20 metri quadrati, le Deluxe, tra i 20 e 22 metri quadrati, le Trendy Deluxe, tra i 20 e 22 metri quadrati, dotate di sistema d’illuminazione RGB. Queste tipologie di camere sono ideali per viaggiatori bleisure, alla ricerca di un soggiorno confortevole nel cuore di Roma in ambienti eleganti con dettagli e arredi dal design contemporaneo.
Le Junior Suite, tra i 20 e 24 metri e le trendy junior suite, di 23 metri, sono suite ampie e luminose e si contraddistinguono per un design di charme. Le Junior Suites Domus, tra i 22 e i 24 metri quadrati, sono dedicate a chi desidera il massimo comfort grazie a spazi generosi. Le suites che arrivano fino a 40 metri quadrati hanno nomi che richiamano la storicità di Roma e ospitano opere d’arte moderna da cui prendono il nome.
La Suite Borghese, la Suite Elle e la Suite Picasso richiamano nel nome artisti internazionali, sono dotate di ampie vetrate con affaccio sui tetti di Roma e sistema d’illuminazione RGB e sono arredate con uno stile elegante e moderno.
infine, le soluzioni per le famiglie, con Family Suite composte da due camere, arredate con stile elegante e moderno.



Terza apertura per Mascagni Collection: apre a Roma il Borghese Contemporary Hotel - Ultima modifica: 2023-07-07T23:03:56+02:00 da Redazione

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