Veneto: 3 milioni a fondo perduto per le imprese turistiche che innovano

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La Regione Veneto ha emesso un bando per sostenere le imprese turistiche e ricettive che intendono investire in innovazione digitale. Il bando, parte del Programma Operativo Regionale (POR) 2014-2020, è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e prevede uno stanziamento complessivo di 3 milioni di euro.
L’obiettivo è quello di rendere più moderno e competitivo il sistema turistico della regione per rilanciare il comparto e migliorarne il posizionamento sul mercato.

Possono presentare domanda di sostegno le micro, piccole e medie imprese, indipendentemente dalla loro forma giuridica, che sono regolarmente iscritte nel registro delle imprese o al R.E.A. e attive presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, competente per territorio alla data del 31 dicembre 2019 e ivi risultare regolarmente iscritte come “Attiva”; le imprese aventi sede legale in altro Stato comunitario devono essere in possesso di analoghi requisiti in conformità alla legislazione ivi vigente.

Le imprese ricettive devono avere una sede operativa nei comuni della Regione del Veneto aderenti ad una Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD) riconosciuta in conformità alla L.R. n. 11/2013 e successiva delibera di D.G.R. n. 2286/2013.

Gli interventi

Ai fini del presente bando sono ammissibili a contributo standard (voucher) diverse tipologie di interventi, tra loro combinabili, salvo gli interventi di cui al punto d) che sono obbligatori:

a) fino ad euro 3.500 per interventi innovativi per attività di acquisto/consulenza relativi alle seguenti voci:

  • hardware/software per videoconferenze;
  • sistemi e soluzioni per lo smartworking e il telelavoro;
  • internet delle cose e delle macchine
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security, risk management e business continuity;
  • intelligenza artificiale e machine learning;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, ecc);
  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet; soluzioni tecnologiche digitali (ad esempio app, beacon, ecc.) per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;

b) fino ad euro 1.000 per interventi volti a favorire la connettività a banda ultra larga per l’impresa ricettiva;

c) fino ad euro 3.500 per aggiornamento del sito web della struttura ricettiva alle principali lingue degli ospiti della destinazione così come risultanti dalle statistiche ufficiali della Regione del Veneto e/o adeguamento a standard di sicurezza, interoperabilità e accessibilità del sito web ovvero senza barriere architettoniche informatiche, che consentono quindi l’utilizzo e l’accesso ai servizi anche a coloro che sono affetti da disabilità temporanee e non e che quindi utilizzano tecnologie ausiliarie;

d) da euro 600 fino a euro 1.000

  • intervento obbligatorio per le strutture ricettive alberghiere (articolo 25, L.R. n. 11/2013) alberghi o hotel, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi e per strutture ricettive all’aperto (articolo 26, L.R. n. 11/2013): villaggi turistici, campeggi, per software di performance su occupazione posti letto/camere, ADR, REVPAR utilizzabile anche a livello di destinazione;
  • intervento obbligatorio per le strutture ricettive complementari (articolo 27, L.R. n. 11/2013) alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi alpini e per strutture ricettive in ambienti naturali (articolo 27 ter, L.R. n. 11/2013), per software per la di trasmissione contestuale dei dati relativi alla statistica turistica, ai dati di PS relativi agli ospiti della struttura ricettiva e i dati relativi all’imposta di soggiorno ove applicata nella destinazione.

Le imprese ricettive già dotate delle rispettive tipologie di software obbligatorio, potranno certificarne l’adozione e ove non richiedano il riconoscimento dell’intervento obbligatorio, solo in quel caso potranno utilizzare l’importo corrispondente per altre voci non obbligatorie;

e) fino ad euro 500 per interventi di assistenza tecnica per l’utilizzo dei software di cui al punto precedente o per l’utilizzo del Destination Management System regionale ove adottato dalla destinazione o da rete di imprese a cui la struttura ricettiva fa riferimento.

Le domande

Le imprese interessate possono inviare una manifestazione d’interesse a partire dalle ore 10.00 del 25/11/2020 fino alle ore 17.00 di mercoledì 23/12/2020, attraverso lo sportello informatico raggiungibile dal sito istituzionale direttamente a questo link dedicato.

 

 

 

Veneto: 3 milioni a fondo perduto per le imprese turistiche che innovano
- Ultima modifica: 2020-09-28T15:56:27+02:00
da Redazione

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