Villa d’Este investe nel Salesianum Don Bosco: diventerà un Hospitality Campus

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Un centro di formazione, attrazione e crescita di giovani talenti che vogliono lavorare e specializzarsi nel settore hospitality. È questo che diventerà il “Salesianum Don Bosco” nelle intenzioni di Villa d’Este Spa, che lo ha acquistato a Monte Olimpino, in provincia di Como.

In una fase di crescita ed espansione, la società alberghiera comprende l’esigenza di investire non solo per migliorare il livello dei servizi ma anche per offrire ai propri lavoratori condizioni sempre migliori e all’altezza delle nuove esigenze del mercato del lavoro di oggi. Oltre al progetto di attrarre giovani che credano e vogliano crescere nel settore ospitalità acquistando competenze professionali e capacità di team.

“La nostra intenzione – spiega il presidente del CdA Giuseppe Fontana – è di ristrutturare gli immobili e curare il parco per allestire, in un ambiente estremamente confortevole, gli alloggi e gli spazi comuni per il nostro personale; non soltanto, desidereremmo anche adibire degli spazi dedicati alla formazione dei giovani, dove venga seguito un percorso etico-professionale in un ambiente protetto di crescita fatto a misura d’uomo che permetta di valorizzare ognuno in primis come essere umano”.

La struttura quindi non sarà finalizzata alla mera accoglienza dei dipendenti, ma diventerà “un ambiente di crescita professionale con sale conferenze, aree training dove sviluppare una Academy e corsi ad hoc per sala, cucina e housekeeping”. Non solo, il progetto si estende anche al tempo libero del personale: “vorremmo adibire degli spazi ad aree svago ed intrattenimento – aggiunge Fontana – come sala cinema, palestra, sale multimediali/TV e biblioteca: spazi di aggregazione dove abbiano l’opportunità di conoscersi e riscoprirsi. Il nostro capitale umano è il patrimonio più prezioso da tutelare, e crescere insieme la più importante responsabilità”.

Le origini del complesso immobiliare

Realizzato nel 1964, in disuso da oltre una dozzina d’anni, il complesso immobiliare è nato come centro di formazione e di aggiornamento per i Salesiani, che si è poi allargato, aprendosi all’esterno e accogliendo nei suoi ampi locali interni ed esterni incontri di spiritualità per gruppi e per singole persone, esperienze di preghiera, senza escludere convegni e congressi. Un luogo ameno compreso tra le montagne e il lago e circondato da boschi secolari, composto da diverse strutture di epoche diverse e in parte sotto la tutela storico-artistico-monumentale.

Con l’acquisizione da parte di Villa d’Este, l’obiettivo è dare una nuova vita al complesso investendo nella ristrutturazione dei suoi spazi e riportandolo in un certo qual modo alla sua funzione originaria, quella che ha guidato il fondatore dei Salesiani, Don Bosco, nella sua vocazione e cioè educare e istruire le nuove generazioni.

Villa d’Este investe nel Salesianum Don Bosco: diventerà un Hospitality Campus - Ultima modifica: 2024-05-09T16:27:28+02:00 da Redazione

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