L’UE ha creato Re-Open Eu, una piattaforma con una mappa interattiva che fornisce tutte le informazioni necessarie per pianificare con serenità viaggi e vacanze in Europa senza rinunciare alla salute e alla sicurezza. Per agevolare la consultazione le informazioni saranno aggiornate di frequente e disponibili in 24 lingue. Al momento si tratta di una piattaforma web, ma a breve verrà lanciata anche un’app scaricabile comodamente sul proprio smartphone.
“L’Unione Europea e tutti i suoi Stati membri stanno pianificando una riapertura sicura dei confini europei. Se proteggere la salute pubblica resta la nostra priorità, vogliamo anche che tutti possano andare in vacanza, rivedere amici e familiari e tornare a viaggiare”, si legge sulla pagina di accesso alla mappa interattiva di Re-Open Eu.
La piattaforma Re-Open Eu chiarisce innanzitutto se la destinazione prescelta accetta o meno i voli dall’aeroporto di partenza del turista, se una volta arrivati a destinazione si potranno utilizzare i trasporti pubblici o meno, per esempio, oppure se musei e siti turistici sono accessibili e a quali condizioni. L’applicazione fornisce anche aggiornamenti sull’andamento dei contagi nei Paesi dell’Unione Europea e i turisti possono scegliere la loro meta in base al livello di rischio di rischio che sono disposti ad accettare.
Vacanze in sicurezza
La piattaforma Re-Open Eu è stata realizzata sulla base delle linee guida della Commissione Europea e delle misure in vigore nelle varie destinazioni europee, costantemente aggiornate in base ai dati forniti dai Paesi membri. La mappa interattiva mostra in quale Paese è consentito viaggiare (in verde se hanno aperto le frontiere del tutto, giallo se ci sono delle limitazioni). Fornisce indicazioni su come è possibile muoversi, sui trasporti, sui servizi turistici disponibili della destinazione. Le informazioni spaziano dall’apertura dei locali come bar e ristoranti, a quella dei musei o delle spiagge, ai luoghi di culto…
La sezione “salute e sicurezza” fornisce indicazioni sull’obbligo di indossare la mascherina o meno, sui protocolli sanitari dei vari Paesi europei e sull’eventualità che sia prevista una quarantena obbligatoria una volta giunti a destinazione. Per esempio in Grecia è così per chi arriva da aree ad alto rischio.
Al momento il progetto è ancora in fase iniziale. “Le informazioni in questa pagina non sono esaustive – si legge sul sito – e si basano sui dati più recenti trasmessi dagli Stati membri dell’UE e provenienti da altre fonti nazionali autorevoli e pubblicamente accessibili. Ci scusiamo per gli eventuali disagi e continuiamo a lavorare per migliorare l’esperienza degli utenti”.
