Dai risultati del secondo trimestre 2020 di Expedia Group emerge che le prenotazioni del gruppo sono in crescita, la Ota sta recuperando terreno, il trend risulta positivo a partire da maggio. Il merito però è di Vrbo, portale che propone case e appartamenti in affitto ad uso turistico. Formule ricettive che vanno per la maggiore in questo momento storico: molti i turisti che le prediligono perché ritenute più idonee a garantire distanziamento sociale e un servizio di pulizia che può essere gestito in autonomia, secondo i propri standard.
“Un approccio cauto è fondamentale – commenta Johanna Bonhill-Smith, analista di viaggi di GlobalData -. Expedia Group è l’agenzia di viaggi online dominante (OTA) negli Stati Uniti e detiene una grande quota di mercato negli Usa. Dato che gli Stati Uniti rimangono attualmente la destinazione con il maggior numero di casi e decessi in tutto il mondo Covid-19, il 67% dei viaggiatori statunitensi resterà a casa il più possibile e il 53% si dichiara ‘estremamente preoccupato’ per l’epidemia, secondo un sondaggio di GlobalData”.
“Il Gruppo Expedia – prosegue Johanna – è in una posizione più forte rispetto a molti altri player, avendo aumentato le finanze, gestito bene con i rimborsi e investito 275 milioni di dollari per supportare i partner. Indubbiamente ci sono possibilità di recupero, ma è fondamentale investire continuamente nella pianificazione di emergenza poiché il Covid-19 rimane ampiamente imprevedibile.”