Addio a “Book on Google”, la funzionalità pensata dal gigante di Mountain View per aiutare gli albergatori non del tutto passati all’era del web via dispositivi mobili a creare traffico e prenotazioni, attraverso un tool che raccoglie i dati di prenotazione e li passa ai partner.
Google ha infatti annunciato – come riporta Phocuswire – che chiuderà il servizio, a causa dello “scarso utilizzo” dello stesso.
“Abbiamo riscontrato che la maggior parte delle persone preferisce prenotare direttamente sui siti web dei partner, sia tramite l’hotel stesso sia con un’Ota. Pertanto, a maggio, chiuderemo la funzione ‘Prenota su Google’ per gli hotel”, ha spiegato un portavoce della società.
Quasi un anno fa, nel marzo 2021, Google ha eliminato le commissioni per i link di prenotazione, con un riscontro più che positivo: “Gli utenti interagiscono maggiormente con tutti i partner, dalle Ota ai singoli hotel, che stanno godendo di grandi vantaggi grazie all’aumento del traffico, rispetto alla precedente esperienza, fatta di soli annunci”.
Al contrario, il portavoce afferma che “Book on Google” ha avuto uno scarso utilizzo da parte sia dei partner che dei consumatori. Alla domanda se l’interesse per “Prenota su Google” è diminuito da quando i link di prenotazione gratuiti sono stati lanciati lo scorso anno, Google non ha commentato, ma ha affermato che la società ha spostato risorse per concentrarsi sulla integrazione dei link di prenotazione.
Google non condividerà i dati relativi al numero di partner che hanno utilizzato “Prenota su Google” da quando è stato lanciato, nel 2015, o a quanti lo utilizzino oggi.
La società ha iniziato a informare i partner che l’opzione sarà eliminata a fine maggio ma afferma di prevedere un impatto minimo, poiché il coinvolgimento è stato basso. Coloro che hanno utilizzato “Prenota su Google” vedranno le loro campagne convertite in link alle pagine di destinazione standard.
