Arsenale acquisisce la Tenuta di Spineto: 30 milioni di euro per creare un polo ricettivo luxury

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Trenta milioni di euro per un nuovo polo ricettivo di lusso. Li ha investiti Arsenale Spa, società che sviluppa e gestisce asset nel settore dell’hospitality di lusso e del lifestyle, che ha annunciato l’acquisizione del complesso “Tenuta di Spineto”, nel cuore della Val d’Orcia. Un’operazione che porterà la proprietà a una completa ristrutturazione entro i prossimi tre anni.

Tenuta Spineto è ubicata in uno dei contesti più esclusivi e qualificati della Toscana, vicino a Cetona e Chianciano, situata in una valle di circa 800 ettari di terreno naturalistico unico, nel pieno cuore della Val d’Orcia, patrimonio dell’UNESCO, e della Val di Chiana, equidistante da Roma e da Firenze.

“Con l’acquisizione di Tenuta Spineto, l’offerta hospitality di Arsenale compie un ulteriore salto di qualità e rafforza il suo legame con il nostro territorio. Con questa operazione accogliamo un luogo storico, immerso nella natura, per un soggiorno esclusivo e privato, coniugato con un’ospitalità che sarà in linea con i nostri standard abituali di altissimo livello – commenta Angelica Corsini, neo Business Development Manager di Arsenale Spa -. Per questo progetto gli investimenti in programma per i prossimi tre anni porteranno a una completa ristrutturazione di tutto il complesso immobiliare, che manterrà le radici nella sua storia centenaria e nel luogo in cui sorge, restituendo valore aggiunto all’offerta di turismo di lusso italiano e internazionale. L’operazione si integra perfettamente con i servizi del Treno della Dolce Vita, che conta tra i suoi itinerari un percorso alla scoperta proprio di questi bellissimi territori”.

Il nucleo centrale e originario della proprietà risale all’XI secolo e comprende un’abbazia benedettina, punto di riferimento per gli ordini religiosi del sud della Toscana, in seguito di dominio della famiglia Medici e un convento con annessa Chiesa della Santissima Trinità della diocesi di Montepulciano.

Attorno si estendono terreni, un lago e strade per circa 20 km che collegano 11 casali esclusivi con piscina privata di 500 mq ciascuno, distribuiti su piccole collinette. Completano la proprietà una foresteria, una sala congressi, fabbricati e scuderie (a Spineto è stata allevata una delle razze di cavalli da corsa ancora oggi presente, la Spineta).

L’abbazia rimase di proprietà dei monaci fino al 1830 quando venne acquisita da privati. Dal 1989 la tenuta è stata di proprietà della famiglia Tagliapietra, che si è occupata di una prima ristrutturazione e della conduzione delle aziende agricole ad essa connesse, inclusa coltivazione, allevamento, olivicoltura, viticultura, oltre che alla conduzione dell’attività turistica dei casolari.

Il restyling della proprietà riguarderà i vari casali sparsi all’interno della tenuta e l’abbazia nel suo epicentro, dove sarà possibile creare i maggiori servizi per il nuovo progetto hospitality.

Le operazioni inizieranno entro la fine del 2022 e proseguiranno fino al 2025. Arsenale è stata assistita nell’operazione da Legance – Avvocati Associati con i partner Marco Gubitosi e Iacopo Fontana.

Arsenale acquisisce la Tenuta di Spineto: 30 milioni di euro per creare un polo ricettivo luxury - Ultima modifica: 2021-11-22T13:08:12+01:00 da Redazione

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