Booking Holdings ha reso noto che taglierà migliaia di posti di lavoro. Gli effetti negativi della pandemia da coronavirus hanno inciso pesantemente sull’industria dei viaggi e il gigante delle Online travel agency ne paga pesantemente le conseguenze. Se l’emergenza sanitaria in Italia, per fortuna, è alle spalle, molti turisti affollano le nostre spiagge o le località di montagna, ma anche le destinazioni immerse nel verde, i borghi stanno registrando un boom di flussi turistici, all’estero in molti Paesi non è così. Oltreoceano in particolare la situazione è ancora piuttosto critica.
La riduzione del personale arriverà fino al 25% della forza lavoro e riguarderà Booking.com, core business del gruppo che possiede anche altri portali di prenotazione viaggi, come Kayak.com. Lo ha dichiarato la società in una nota martedì scorso. Si tratta di circa 4.000 lavoratori. I tagli saranno attuati a livello globale e comunicati in ogni singolo Paese a partire da settembre.
