Carta da parati per creare una nuova identità visiva nel vostro hotel

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Sia che possediate una piccola pensione che diversi alberghi, la necessità di creare una propria identità visiva è un tema di scottante attualità. Sono finiti i tempi in cui bastava lavorare con agenzie di viaggio e mettere un paio di annunci al momento giusto sui giornali. Oggigiorno, in un’era dominata da social media e motori di ricerca che propongono migliaia di soluzioni in pochi istanti, non è facile farsi notare. Diverse ricerche di mercato notano come le caratteristiche che influiscono sulla scelta di un albergo per le proprie vacanze siano sempre orientate verso il primo impatto visivo. Il cliente medio, posto di fronte ad una lista senza termine contenente decine, se non centinaia di offerte simili fra loro, utilizza pochissimi secondi per decidere se un’opzione interessa loro o meno. Questa decisione viene presa sulla base di tre KPI: prezzo, rating ed immagini. Queste ultime sono essenziali e per questa ragione molti albergatori hanno investito in reportage fotografici che mostrino al meglio i propri ambienti. Ben illuminati, con grandangolo che “allarga” le dimensioni di stanze e reception. Questo ha livellato verso l’alto la qualità fotografica ma anche la migliore delle immagini poco può se il soggetto è anonimo. Il cliente contemporaneo dà per scontato che gli ambienti siano puliti e decenti, ma cerca più che un posto dove riposare le proprie membra. È alla ricerca di un’esperienza da poter raccontare con un selfie da condividere con famigliari ed amici sui propri social. In questo contesto, l’utilizzo di una carta da parati per hotel, con motivi di design, può fornire quell’ambita unicità visiva che fa risaltare il vostro albergo rispetto alla concorrenza, rendendolo ben distinguibile sia nei motori di ricerca che nella memoria dei potenziali clienti.

La scelta di una carta da parati originale e creativa può essere il differenziatore in grado di garantire il successo nel difficile business del settore dell’ospitalità, specialmente in questa era di pandemia che ha prosciugato le casse di molti esercizi e reso ancora più difficile investire grosse cifre per il rinnovo delle stanze. Un concetto di design d’interni unico, che includa un piano di arredo murale con carta da parati può essere una soluzione “cost effective” per creare un sostanziale impatto visivo senza bisogno di dover investire cifre al momento non accessibili ai più.

L’importanza degli spazi “instagrammabili”

Ormai è diventato un rito tanto normale che quasi nessuno ci fa più caso. Al ristorante quando arriva una portata impiattata con arte, all’arrivo in una reception d’effetto la prima cosa che i clienti fanno è tirare fuori il proprio cellulare per scattare l’immancabile selfie. Questo viene poi reso più attraente grazie ad uno dei tanti filtri disponibili, taggato e condiviso sui social. Grazie all’obliqua geolocalizzazione il social riconosce la posizione in cui è stata scattata la foto e permette di identificarne il locale. Questo significa che, quando un soggiorno in un hotel si trasforma in un’esperienza positiva, gli ospiti tendono a condividerla con centinaia se non migliaia di persone. Una pubblicità virale che costa molto meno di quella tradizionale e che può essere incentivata con un’insolita carta da parati a fare da sfondo chic per i selfie.

Per mettere in moto questo meccanismo è essenziale che l’arredamento sia sufficientemente interessante ed unico. Nessuno condivide una foto di una parete bianca. È necessario creare individualità ed originalità per far sì che gli ospiti parlino della struttura. Che si tratti di una lobby in stile Bauhaus o di un bagno ispirato all’affascinante mondo sottomarino, occorre che il design e l’arredamento diventi argomento di conversazione, creando uno spazio visivo unico e coeso. Il concetto, ben sviluppato in America ed in Giappone, è di definire un’esperienza. Dare la sensazione agli ospiti di entrare in uno spazio nuove e diverso, lontano dalla loro esistenza quotidiana e dal loro ambiente abituale.

Quali sono i requisiti per le carte da parati per hotel e pensioni

Come per tutti i locali pubblici, i materiali delle carte da parati per alberghi e altre strutture ricettive devono soddisfare rigorosi requisiti inerenti la protezione ignifuga, la robustezza, la pulibilità, l’igiene, l’assenza di sostanze inquinanti e la sostenibilità. Le carte da parati devono soddisfare lo standard di “bassa infiammabilità” e essere munite di un certificato del produttore conforme alle rispettive normative nazionali di collaudo. I modelli di carta da parati con il certificato di “bassa infiammabilità” sono trattati con sostanze che conferiscono loro proprietà autoestinguenti.

Ovviamente anche la robustezza gioca un ruolo cruciale, dato che la carta da parati deve resistere per anni e quotidianamente a condizioni estreme. I modelli di carta da parati in vinile sono i più idonei ad affrontare le situazioni più difficoltose, con modelli in tessuto non tessuto robusti in seconda posizione.  Il grado di pulibilità determina quanto intensamente un modello o un tipo di carta da parati possa essere pulito e quali agenti e strumenti possano essere utilizzati. Occorre dunque indirizzarsi verso modelli classificati come “spugnabili” o “altamente lavabili” e trattate con prodotti di rivestimento protettivo che sono repellenti alla polvere o allo sporco.

È inoltre diventato fondamentale che i materiali siano privi di sostanze inquinanti e che i modelli scelti presentino certificati in grado di elencare le informazioni relative alla filiera del riciclaggio forniscono importanti rassicurazioni.

Carta da parati per creare una nuova identità visiva nel vostro hotel - Ultima modifica: 2022-01-24T15:16:43+01:00 da Redazione

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