Last minute, di prossimità e più brevi. Sono queste le vacanze degli italiani secondo SiteMinder, la piattaforma per l’acquisizione di ospiti nel settore alberghiero, che in uno studio ha rilevato come quest’anno ben il 68% dei viaggiatori prenoterà il proprio alloggio a meno di un mese dall’inizio della vacanza.
Tra i 600 partecipanti al sondaggio più dei due terzi (67%) ha in programma di fare un viaggio sul territorio nazionale entro la fine dell’anno, mentre il 41% afferma di voler partire entro ottobre. Solo il 9% non intende fare alcun viaggio entro i prossimi 18 mesi.
“In quasi la metà dei casi (48%) i viaggi nelle regioni italiane saranno più brevi rispetto al periodo precedente al Covid-19 – spiega lo studio – mentre è aumentata l’importanza data alla flessibilità di prenotazione e alla promozione di pratiche di sicurezza, considerati i due fattori decisivi al momento della prenotazione, più del fattore low cost”.
Daniele Di Bella, vicepresidente Emea di SiteMinder, commenta i dati affermando che “sebbene assistiamo alla ripresa del turismo internazionale in Italia, quest’anno le strutture ricettive sul territorio nazionale dovranno calibrare le strategie promozionali e di distribuzione per attirare anche i viaggiatori nazionali”.
Secondo Di Bella, “l’Italia, più di altri Paesi europei, ha sempre fatto affidamento sui viaggiatori che arrivano da lontano. I nostri dati mostrano una ripresa degli arrivi internazionali, che costituiscono il 47% degli arrivi attesi questo mese e il 70% degli arrivi previsti a settembre. Tuttavia, quest’anno gli albergatori italiani non devono sottovalutare l’importanza delle prenotazioni da parte dei connazionali. Si prevede che le prenotazioni last minute verso mete vicino casa aumenteranno ad agosto, grazie a una maggiore sicurezza data dalla diminuzione dei contagi e all’arrivo della stagione vacanziera per gli italiani”.