Ehma celebra Vincenzo Pagano. L’associazione dei manager alberghieri gli ha infatti conferito il premio alla carriera, riconoscimento per la sua lunga carriera nell’ospitalità, che gli è valsa anche i titoli di Ufficiale e Commendatore della Repubblica Italiana.
“Non c’è una professione capace di dare tante emozioni e novità quotidiane come quella di Direttore Generale di albergo – commenta il napoletanissimo Pagano –. Le soddisfazioni non mi sono mancate. Ho incontrato personalità eccezionali come Giorgio Napolitano a pochi giorni dalla sua elezione a Presidente della Repubblica, che festeggiò la sua nomina proprio a Napoli, sua città natale, al Grand Hotel Vesuvio, da me diretto. Anche Carlo Azeglio Ciampi visitò Napoli da Presidente della Repubblica e scelse l’Hotel Excelsior, allora sotto la mia direzione, per una tipica colazione napoletana: caffè e sfogliatella! Nella capitale partenopea si tenne anche il G7 del 1994 ed ebbi l’onore di ospitare, tra il Grand Hotel Vesuvio e l’Hotel Excelsior, i maggiori esponenti della politica mondiale: la coppia presidenziale USA Bill e Hillary Clinton, il Cancelliere tedesco Helmut Kohl, il Presidente francese François Mitterand, il Presidente russo Boris Eltsin, il Premier inglese John Major e il nostro Premier Silvio Berlusconi”.
Dal punto di vista mondano Pagano ebbe l’esperienza di organizzare al San Clemente Palace Hotel & Resort di Venezia nel 2011 il matrimonio indiano di Pramod Agarwal, costato ben 20 milioni di euro. La struttura, situata su un’isola privata, fu affittata in esclusiva per 800 ospiti per 10 giorni. Si trattò di un vero matrimonio da favola di marca Bollywood: elefanti, trampolieri, un dirigibile, giocolieri e figuranti in costumi del Settecento animarono l’atmosfera sulle note delle canzoni di Shakira e dei Gothan Project, mentre un esercito di fioristi, sarti e parrucchieri si occuparono degli sposi e dei loro ospiti.
E di storie da raccontare ne ha davvero tante Vincenzo Pagano in una carriera lunga cinque decadi, durante le quali anche il modo di fare ospitalità è cambiato. “La differenza tra noi e i giovani si percepisce persino nel modo con cui ci riferiamo all’albergo in cui lavoriamo – riprende Pagano -. Noi lo chiamiamo “casa”, loro lo considerano un’azienda. Un tempo noi direttori generali passavamo molto tempo nella hall ad accogliere gli ospiti come veri padroni di casa, mentre oggi report e budget occupano la maggior parte del nostro tempo. Fondamentalmente invece non sono cambiate le richieste degli ospiti: riconoscimento e personalizzazione del servizio, grande attenzione alle loro esigenze e un’accoglienza cordiale senza eccessivi formalismi”.
Durante la sua storia professionale Pagano ha diretto numerosi prestigiosi alberghi, tra cui molti nell’area campana, come l’Hotel Royal di Positano, l’Hotel Capri Palace di Anacapri e l’Hotel La Palma, sempre a Capri. A Ischia Pagano è stato Direttore Generale dell’Hotel Manzi di Casamicciola e poi dell’Hotel Regina Isabella di proprietà del Gruppo Angeli Rizzoli, gestiti dal Gruppo Fiorentino allora proprietario dell’Hotel du Vesuve di Napoli.
Successivamente è stato Area Manager del gruppo Prestige Hotels, di cui ha guidato i napoletani Grand Hotel Vesuvio, Hotel Excelsior e Hotel Majestic. Prima di fondare la sua società P&P Hotel Consulting le ultime tappe della sua carriera sono state il San Domenico Palace Hotel di Taormina e il San Clemente Palace a Venezia.
L’assegnazione del premio è a cura del Comitato Rapporti con le Istituzioni con capogruppo Palmiro Noschese e coadiuvato dal Delegato Nazionale Ezio A. Indiani. I criteri di selezione prevedono tra l’altro che i candidati condividano i valori e lo spirito amicale dell’Associazione, siano soci da almeno 15 anni e partecipino attivamente agli incontri nazionali e internazionali. Requisiti assolutamente soddisfatti da Pagano, socio Ehma dal 1995, sempre attivamente partecipe alla vita associativa.